traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] nel 1907, da O. Veblen e J.H.M. Wedderburn).
T. delle reliquie Il trasporto dei resti di un santo dal sacello originario a un luogodiculto, spesso narrato in relazioni dette Acta translationis; la data della t. è a volte festa liturgica. T. della ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] di sostituire ai conduttori un certo numero, possibilmente piccolo, di cariche puntiformi, fittizie, capaci di dar luogo una pietra colpita dal fulmine può essere oggetto diculto costante come manifestazione di una divinità celeste ecc.). Da ciò si ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] generale delle grandezze e dei loro rapporti. in luogodi quella dei numeri (razionali), veniva ad apparire come è notevole che nella mente del grande siracusano si congiungano il culto estetico del rigore e della pura teoria (cioè l'ideale platonico ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] di śrauta ('solenni, rivelati'). I Gṛhyasūtra si occupano di materie assai più varie, apparendo come principale luogodi adattamento della religione vedica alle mutevoli realtà di Passi che spiegano il culto periodico obbligatorio degli antenati sono ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] segmenti rettilinei incrociati; questo segno indica, in primo luogo, l'idea di metà, maš, poi un termine omofono che indica iscrizioni votive su oggetti diculto; sono stati rinvenuti anche pochi esempi di corrispondenza e di contabilità. A eccezione ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] ), la f. di fatto, così detta in quanto non fondata sul matrimonio, dà luogo a una situazione di Trento (1563) stabilì, per i cattolici, l’obbligo di celebrare tale cerimonia davanti a un ministro del culto e due testimoni. A tale forma solenne di ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo al calore. A o della comunità si connettono preoccupazioni religiose (per es., cultodi Vesta). Adoratori del f. erano ritenuti nell’antichità i ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] compiere quegli atti. Il Sole non ha nulla a che fare con il nostro culto" (Kitāb al-Hind, 1887, p. 256). L'Islam, sottolineava al-Bīrūnī sulle coordinate di molti luoghi dell'India, osservazioni sulla natura fisica, un repertorio di flora e fauna ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] , in particolare da uno che a proposito di oggetti utilizzati per il culto degli idoli pone limiti molto più severi. valutazione preventiva.
Si può vedere che la definizione frequentista dà luogo per la probabilità alle stesse leggi (1) già trovate ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...