CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] condannò in una memorabile lettera pastorale il cultodi Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie rafforzare conseguentemente i vicariati apostolici. In secondo luogo vi fu l'urgenza di una risposta semplice e tradizionalista che ponesse ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] il lavoro per recarsi in missione a Napoli, confidando di trovarvi un luogo sereno e adatto agli studi. Svanite tali speranze, , di persuaderlo al culto dantesco. Frutto del diniego di Petrarca è la lettera (Familiares, XXI 15) in cui ricorda di aver ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] parte i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghidi monte", che Nördlingen 1889, passim. In particolare: per la bolla sul culto dell'Immacolata, R. Laurentin, L'action du Saint-Siège ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ebbe luogo non prima dell'inizio del 1261. Nell'aprile di quest'anno il Foucois prestò al re, a corte, il giuramento di tombale una delle prime prove della sua arte ritrattistica. Il culto sorto subito intorno alla tomba del papa provocò una violenta ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Pio XI, nel 1937, a definire le concezioni nazionalsocialiste «culto idolatrico» che «perverte e falsifica l’ordine da Dio erano appartenuti a partiti antifascisti, in primo luogo il Partito popolare di Luigi Sturzo, obbligato all’esilio, nella ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 'Orsini la vittima indifesa delle malizie di curiali e diplomatici; ma il culto quasi maniaco delle reliquie, la sovrabbondanza immagazzinati a Benevento, la cosa dava spesso luogo ad episodi di speculazione da parte dei mercanti beneventani, contro ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] matura. In primo luogo egli, in una sapiente ricostruzione storico-giuridica, mostrava di padroneggiare l'evoluzione influenza ed il potere dei ministri del profano culto".
Si sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] della scienza" al posto dei culti e della metafisica, e l'attuazione del "diritto di necessità", limitatore della proprietà settemila rivoluzioni che nei calcoli ferrariani avrebbero avuto luogo in Italia dal Mille alla Riforma erano incasellate in ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] del culto dei morti, sia per l'individuo sia per la società.
Nella concezione materialistica del poeta, che nega la possibilità di una e combattivi delle esperienze precedenti attraverso la descrizione diluoghi legati ai miti antichi e grazie a una ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] chierico per l'occasione. Il 18 gennaio ebbe luogo il primo interrogatorio del C., che negò recisamente Miscellanea di studi, cit., Napoli 1969, pp. 301-337; Id., La città ideale di C. e il culto del Sole, in Ricerche stor. ed econ. in memoria di C. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...