GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] sottolineava l'importanza del cultodi quest'immagine della Madonna di avallare tale ipotesi.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di ...
Leggi Tutto
ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] alle divinità maggiori di Roma, è venerata da legionari e magistrati, mentre R. ha il suo culto nelle classi più un pronao e corpi accessorî di costruzioni pronti ad accogliere i forestieri che si radunavano nel luogo in occasione delle varie ...
Leggi Tutto
SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] modo la fine del monastero di Exalada e il passaggio dei suoi possedimenti alla nuova fondazione: il luogo era stato messo a s. Michele Arcangelo, il cui culto finì per sostituire quello del vescovo di Auxerre. Seniofredo cominciò allora a costruire ...
Leggi Tutto
TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] 'Africa nord-occidentale. Con l'espansione punica, il cultodi T. si diffonde in ampie zone del Mediterraneo occidentale ); ma, dato il luogo del ritrovamento, dati i rapporti di T. con il leone e analogie orientali di grandi dee leontocefale (Astarte ...
Leggi Tutto
PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] poeta hanno una parte eccezionalmente importante i luoghi sacri e gli edifici del culto. Il suo libro Dittochaeum, che quasi tutte la Psychomachia. R. Stettiner dimostrò l'esistenza di un unico prototipo illustrato, del V sec., da cui discendono ...
Leggi Tutto
PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] di P. contrapposta a una di Alcibiade, per responso dell'oracolo delfico che aveva detto di collocare in luogo . Écol. Françoise, CXLI, 1937, p. 233 ss., per il cultodi P.; A. Delatte, Études sur la littérature pythagoricienne, Parigi 1915, p ...
Leggi Tutto
SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] semplici blocchi di felsite. La tradizione per cui l'edificio era considerato la prima chiesa episcopale del luogo è ora battesimale da collegarsi probabilmente al cultodi s. Olav.La costruzione della chiesa domenicana di S. Maria e dell'annesso ...
Leggi Tutto
DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] poesia, essa presiede alle cerimonie del culto, alle vicende nazionali di pace e di guerra ed a quelle che compiono cariatide, dal luogo ove veniva eseguita in onore di Artemide (Karyae) da fanciulle in vesti succinte e col capo coronato di spighe, ha ...
Leggi Tutto
ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] di filosofo, attribuitogli dalla tradizione manoscritta, non sia del tutto fuori luogo.
La difesa dei cristiani contro l'accusa di ateismo dei, alle quali i pagani rendevano un culto come a divinità. Gli autori di queste statue, come A. dice, erano ...
Leggi Tutto
ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] di Venezia). Le notizie storiche su A. non abbondano.
L'affermarsi della città fu probabilmente in dipendenza delle vie Annia e Postumia anche se questa non toccava proprio il luogo quelle cilindriche, coll'affermarsi del culto degli Dei Manes, sono ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...