MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] l'iscrizione riguardante il cultodi Atena Nike (I. G., i2, 24 = Tod2, n. 40), precedente di molto l'erezione del tempio aperto sui lati N e O, comodo luogodi sosta e osservazione, e agevole passaggio ai tèmenoi di Atena Nike e delle Cariti. Più ad ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] direttrice di sviluppo da N a S. A giudicare dal materiale delle case e delle necropoli, si può affermare che il luogo era ii: 1); molti frammenti, di cui alcuni di notevoli proporzioni, riferibili a statue diculto o votive, e ad altorilievi ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] 20 m dalla fronte del tempio, un basamento per una statua colossale dicultodi Atena. Di esso (4 × 4,54 m) sono stati individuati la posizione delle colline di Alipheira. Le loro facciate imitano fronti templari con pilastri in luogodi colonne e ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] cassette di legno a mo' di rivestimento. Ciò è confermato anche dalla vasta estensione dei luoghidi , 104); e l'offerta funebre delle Coefore (n. 105).
d) Quali scene diculto si hanno: donne al sacrificio del toro (nn. 32-33); danzatrici con il ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] gran parte si datano al 650 circa, permettendo di stabilire l'inizio del culto sul principio del VII secolo. Gli stessi ritrovamenti intorno ad santuario, punto di incontro delle principali arterie e luogodi assemblea, funzione sottolineata dalla ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] illustrium Foroliviensium, Forlì 1726, p. 256; M. Oretti, Pitture nella città di Forlì (1777), in Il patrimonio culturale della provincia di Forlì, II, Gli edifici diculto del centro storico di Forlì, Bologna 1974, p. 49; C. Casali, Guida per la ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] luogo al nuovo seminario -, rimangono varie testimonianze grafiche (Pellegrino, 1973) che consentono di S. Giulio, Novarien 9, 1978-1979, pp. 336-341; M. Di Giovanni, Gli edifici diculto dell'XI e XII secolo. La collina, il Cusio, il Medio Verbano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] a nord-est di Roma, lungo il corso del torrente omonimo; sorge nel luogodi un preesistente insediamento romano di cui non sono in proposito non sono sempre concordi.
Al di sotto dell’edificio diculto attuale, con disposizione ortogonale rispetto a ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] ) nomina P. come luogodi nascita della madre dell'ultimo imperatore romano di occidente Romolo Augustolo. Di tanto in tanto la castello, e vi sono pure diverse testimonianze del culto degli imperatori. Furono istituite necropoli accanto a tutte ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] . - come tutti i corsi d'acqua dell'antichità- fu oggetto diculto. Veniva venerato sotto il nome di Tiberinus o di Pater Tiberinus, più raramente di Tiberis o Tibris (quest'ultimo di uso poetico). Si è prodotta, pertanto, una certa confusione, nella ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...