Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] luogodi un santuario precedente, un tempio di m 13 × 13 circa, di cui sono conservate le sostruzioni in blocchi squadrati di gesso alabastrino e blocchetti di Filyra. Nell'interno furono rinvenute le statue dicultodi Iside, Serapide, Anubis. A S si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] derivato dalla diffusione degli edifici diculto e dalla loro relazione con le immagine e potere, Venezia 1995.
C.D. Fonseca (ed.), Federico II e l’Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
P. D’Achille - G. Arnaldi, s.v. Italia, ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] o facendole scadere a paredri, dando luogo alla formazione di nuovi miti, oppure trasformando in un sec. a. C. va ascritta la statua diculto del Didimeo di Mileto, cioè l'A. Philèsios opera in bronzo di Kanachos (v.) di Sicione (Paus., ix, 10, 2; ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] per le bambine; noti pittori decoravano contemporaneamente recipienti per il culto e oggetti per i piccoli: trottole, astragali e le Collezione Bachofen, ma si ignora l'effettivo luogodi ritrovamento. Tali esemplari accuratamente decorati, non erano ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] è comunque accertata per la ricostruzione ellenistica. I due luoghidiculto anonimi nello Heroon e nell'ergastèrion di Fidia, potrebbero ugualmente essere stati in relazione alle diverse destinazioni via via assunte dagli edifici.
Il vero Theokoleon ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] abate di Bec in Normandia, divenne arcivescovo di Canterbury (1070-1089). Ma i monasteri rappresentavano luoghi chiese parrocchiali, se abbastanza ricche, potevano disporre di libri diculto miniati. Le effettive conoscenze sull'argomento sono ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] divisione è ancora chiara, sebbene il luogo sia stato poco scavato, tranne nella diculto sembra riprodotta su monete (Imhoof-Gardner, tavv. x, xiii-xvi). Altri templi importanti erano quelli di Dioniso, di Themis, di Afrodite, di Apollo. La statua di ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] si tradusse nella creazione diluoghidiculto (Foreville, 1981) e di rappresentazioni figurative a lui dedicate. Se in Inghilterra, dove il culto si diffuse senza ostacoli a partire dalla penitenza di Enrico II sulla tomba di B. nel luglio 1174 ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] , mentre nel caso del t. di Carlo Magno contava il legame tra il sedente e l'oggetto diculto. Non si conosce con certezza quale dei troni mobili impiegati all'interno di questi spazi; tuttavia non è fuori diluogo pensare che fossero simili a un ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] con figura umana completa prolungata da posteriori di cavallo.
I centri diculto più importanti per il T. nell'antichità di Tanagra è infatti persecutore di donne e, sorpreso sulla spiaggia domato dal vino, viene decapitato da un cittadino del luogo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...