DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] e i monumenti di quei luoghi, allora impervi, dove il giovane contrasse febbri malariche di cui stenterà a liberarsi ministro dell'Istruzione e dei Culti dell'Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia di Venezia, incarico che il ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] protezione imperiale. Nel sec. 10° l'edificio era una pieve dipendente dal vescovo di Parma, che, come attesta un diploma dell'imperatore Corrado II del 1035, esercitava sul luogo anche l'autorità civile. Non è possibile determinare l'epoca in cui si ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] della propria residenza per ospitare le reliquie di s. Stefano, il cui culto si era diffuso in Gallia solo a non lontano dalla cattedrale, sul luogo ove sorgeva la residenza comitale, un palazzo di m. 200 di lunghezza, danneggiato da un incendio ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] fiorentino del pittore, che abitava con lo stesso fratello presso la porta Balla nel quartiere di S. Giovanni, chiarisce presumibilmente il luogo dove avevano insieme la bottega (Chiappelli, 1900, p. 2).Nel Sepoltuario Strozziano del sec. 17 ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] con funzione martiriale per celebrare il cultodi s. Vigilio stesso. Le strutture di tale basilica sono state messe in luce dotata di una nuova cerchia muraria, si venne definendo secondo due fondamentali direttrici di sviluppo: in primo luogo ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] 1163 e il 1170 sia dall'aristocrazia locale sia dal vescovo di Coira (Müller, 1982, pp. 32-33). Nel Tardo culto locale, dovettero aver contato in primo luogo considerazioni relative alle comunicazioni e di ordine militare. Il sistema romano di ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] sul luogo venne eretto un monumento, con un baldacchino, di straordinaria altezza e complessità, che è uno dei capolavori di questo Il culto popolare che crebbe immediatamente dopo la morte di Edoardo II fu sia l'ispirazione sia la maggior fonte di ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] conservata è forse residuo di antichi culti litolatrici, come testimonierebbe anche la presenza di una meno nota pietra İslam resimde kutsal kent ve yöre tasvirleri [Raffigurazioni dei luoghi e delle città sante nella pittura islamica], Journal ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] duomo e ricco di palazzi patrizi (Ferrara, 1829).Sin dalle origini paleocristiane C. medievale è segnata dal cultodi s. Agata, , che l'eruzione del 1669, stravolgendo la fisionomia del luogo e colmando il golfo, distanziò dal mare (Agnello, 1935 ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] tempio di Apollo, il più importante santuario della città, e un altro insieme monumentale consacrato principalmente al culto funeraria, fu impiantata una vasca battesimale, forse nel luogo dell'antica fossa d'altare e riprendendone il tracciato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...