TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] fondazione della città sul sito poté esistere un luogodi mercato; recenti indagini archeologiche hanno portato a ritrovamenti il fatto che, quando il culto del re santo si diffuse, l'altare laterale sinistro di numerose chiese, grandi e piccole, ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] luogodi importanza strategica.L'occupazione musulmana durò a L. molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di Carlo Magno. Nell'882 il governo di Córdova fece di edificio destinato al culto cristiano, commissionato all ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogodi intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] vescovo Badurado nell'836 fece traslare da Le Mans a P. le reliquie di s. Liborio (Translatio s. Liborii), il cui culto da quel momento assunse sempre maggiore importanza. All'epoca di Enrico II (1002-1024) la città si sviluppò ampiamente; nel 1002 l ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 12°, in un luogo che reca tracce di insediamenti precedenti e di un edificio diculto triabsidato, di epoca carolingia. Seguì quindi un secondo momento costruttivo, datato tramite dendrocronologia al 1138 ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] dell'abitato. Il sorgere nel Medioevo del cultodi Catervio, divenuto il martire Catervo (Delehaye, 1943), trasformò il mausoleo in luogodi pellegrinaggio presso il quale si stabilì il priorato benedettino di S. Maria, citato in un diploma imperiale ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] degli uffici religiosi di corte a una comunità di Canonici regolari. Questi, dal 1014, si occuparono anche del cultodi s. Colomano stesso, sicuramente con Adalberto (1018-1055) divenne il luogodi sepoltura della famiglia. Nel 1089 Leopoldo II (1075 ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] caccia decoravano le case (cacce c.d. 'di Worchester', 'di Honolulu', di 'Dumbarton Oaks', dal nome del luogodi conservazione attuale), mentre 'paradisi' di animali ornavano le chiese (martyrium di Seleucia Pieria presso A.). Nulla è rimasto invece ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] conseguenza, tutti gli altri edifici religiosi dell'epoca preislamica di cui si ha testimonianza, compresa la cattedrale, persero d'importanza.Malgrado gli altri luoghidiculto non siano più neppure identificabili nell'assetto moderno della città, M ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] di questi significati sembra trasferirsi nella liturgia cristiana dei primi secoli, in particolare, se non quasi esclusivamente, nell'area orientale del Mediterraneo, per definire il luogo tutta la zona dell'edificio diculto riservata al clero - ...
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GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] un convento agostiniano, ciascuno con il proprio edificio diculto. Si conoscono attualmente ventisette chiese in tutto, ma ebbe con l'Europa ovvero, in primo luogo, con la Norvegia. Gli oggetti di importazione rinvenuti sono pochissimi e in stato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...