Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] per caso. Si distingue dalla canonizzazione in quanto è la concessione di un culto facoltativo e limitato ad alcuni luoghi o gruppi di fedeli, mentre la canonizzazione prescrive un culto esteso a tutta Chiesa; per questo nella b. non viene esercitata ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] ), ordinata giuridicamente sotto la forma di una comunità religiosa, di un θίασος per il culto delle Muse. In questo μουσεῖον presidente, che, dopo la morte dello scultore, rimase in luogo del principe. Questi statuti furono in vigore fino a tutto ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] nella sfera dionisiaca, anche la sikinnis passò al nuovo culto. Il kordax, solito nella commedia, era anche allegro e luogo cioè in epoche fisse, e si distinguono in danze di caccia, di guerra, d'iniziazione, di amore, di nozze, di morte. Le danze di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , accentuando al coro stesso e al santuario il carattere diluogo chiuso agli occhi dei comuni fedeli. Ai sedili e ai plutei di marmo (il duomo di Pisa aveva un coro di marmo intagliato, S. Lorenzo di Verona aveva i sedili marmorei, a S. Miniato, a ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] pure di misurare l'importanza separata di ciascuna causa dello sviluppo, ricordando che se il progresso tecnico non sempre dava luogo a l'annuale cornucopia di attraenti e lucidi congegni, che si basano necessariamente sul culto dell'efficienza, la ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] la presenza di alcune forme di ambientazione tipicamente utopica (luoghi e tempi immaginari, ma con riferimenti e analogie abbastanza trasparenti alla situazione europea e tedesca del tempo), sembra consistere nel culto della grandezza etico ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e ai vecchi 'luoghidi monte', nel mercato del di valori che hanno analogia con quelli emersi in Francia in età napoleonica, ma con grandi differenze. Lo Stato napoleonico era come una metafora del trionfo dell'individualismo (simboleggiato nel culto ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] totale, quando tutto è indottrinamento e al culto della Verità sottentra il culto della Causa. Si noti: un totalitarismo non settore lo fa, per forza, a scapito di altri. In secondo luogo, il costo dell'informarsi diventa redditizio - lieve ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] filatelia olimpica (30.000 pezzi esposti), la mostra Luoghidi sport e di cultura (214 progetti di 175 architetti o studi di architettura, in rappresentanza di 39 paesi), incontri di architetti, scultori, poeti ecc. Tutti i manifesti furono concepiti ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] epoca dei viaggi e delle grandi scoperte geografiche, ha luogo un processo di cambiamento in cui si passa da una lettura soggettiva , associato al cultodi Shiva, è di natura essenzialmente terapeutica; la sua farmacopea si serve di mercurio, zolfo, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...