(ted. Wollin) Isola della Polonia nord-occidentale (248 km2), prevalentemente sabbiosa e boscosa, che si stende tra il Haff di Stettino e il Mar Baltico, unita alla terraferma da un ponte che supera il [...] dell’estate, in onore di una divinità che doveva essere la principale di tutta la provincia, vi aveva luogo una festa caratterizzata da esuberanti manifestazioni (ludi e saltationes). Il culto della lancia ‘di Giulio Cesare’ doveva essere ritenuto ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] cerchie diverse. Che i Chazari avessero adottato anche il culto sacrificale, come parrebbe da una lettera attribuita a Yāsēf, in primo luogo quelle indigene. Fino a poco fa si conosceva una sola fonte sedicente indigena, di autenticità però ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] condannò in una memorabile lettera pastorale il cultodi Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie rafforzare conseguentemente i vicariati apostolici. In secondo luogo vi fu l'urgenza di una risposta semplice e tradizionalista che ponesse ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] parte i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghidi monte", che Nördlingen 1889, passim. In particolare: per la bolla sul culto dell'Immacolata, R. Laurentin, L'action du Saint-Siège ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ebbe luogo non prima dell'inizio del 1261. Nell'aprile di quest'anno il Foucois prestò al re, a corte, il giuramento di tombale una delle prime prove della sua arte ritrattistica. Il culto sorto subito intorno alla tomba del papa provocò una violenta ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 'Orsini la vittima indifesa delle malizie di curiali e diplomatici; ma il culto quasi maniaco delle reliquie, la sovrabbondanza immagazzinati a Benevento, la cosa dava spesso luogo ad episodi di speculazione da parte dei mercanti beneventani, contro ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] donazione: Miezko avrebbe mirato in primo luogo alla creazione di una struttura ecclesiastica indipendente, con a le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico venisse reso un culto pubblico. A quanto ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] avuto luogo mentre sul soglio di Pietro sedevano creature di Teofilatto, di Marozia e di suo figlio Alberico (alcuni di questi, del resto, tenuto conto delle condizioni in cui agivano, furono perfino buoni papi), vista l'importanza che il cultodi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] partecipazione di Roma. Il trattato, poi ratificato il 3 maggio, stabilì l'esclusivo esercizio del culto cattolico nella forma di viveri o foraggi, mentre a circa 27.500 ammontavano gli interessi diluoghidi Monte, di uffici venali e di cavalierati ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nazionalismo. 6. L'Islàm e il socialismo. 7. Dogma, diritto e culto nell'Islàm odierno. L'Islàm e le altre fedi. Filiazioni e dissidenze subito dopo la scomparsa del Profeta, dette luogo alla formazione di nuove, enormi ricchezze, che affluirono non ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...