CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dove era vescovo il liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, in luogo dell'antico senato del Monferrato una esse potessero conservare nel possesso dei beni ministri diculto sospesi o colpiti da altri provvedimenti disciplinari da ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Paolo Falconieri, la scelta degli itinerari, che si allontanavano spesso dalle capitali e dalle corti per toccare, oltre a luoghidiculto, centri universitari o commerciali e manifatturieri, la natura delle relazioni scritte per ordine del principe ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] progetto: libertà diculto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei regime di portofranco alle Riviere come sosteneva ufficialmente, semmai costituì "il luogo d'equilibrio e di arbitraggio tra le potenze politico-finanziarie che ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] S. Pietro L. IV restaurò la navata laterale sinistra (ibid., p. 127). Rilevanti i suoi interventi anche nei luoghidiculto del territorio circostante Roma. Le sedi suburbicarie (in particolare Porto e Silva Candida, più strettamente legate a quella ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] testo della bolla è tracciata la lunga riga che riporta il luogo e la data di redazione dell'atto, con la menzione del nome del diacono dalla già ricordata Vita attribuita a Wiberto di Toul. Il cultodi L. IX, sviluppatosi soprattutto a Benevento, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] con il califfo la concessione della libertà diculto e l'attribuzione di un certo numero diluoghi per facilitare ai cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilio ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] né la riconferma delle precedenti concessioni in materia di libertà diculto servirono a porre termine alla controversia, destinata a nel marzo 1666 a una donna cattolica del luogodi Corsinge nel baliato di Guillard soggetto al duca, ma residente in ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 13 marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarca di Costantinopoli Mena, in luogodi Antimo, da lui sospeso come fattane nel Synaxarium della Chiesa di Costantinopoli, redatto non prima del sec. X, e il culto che la liturgia greca dedica ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] direttamente in sogno al pontefice indicandogli il suo luogodi sepoltura).
All’intensa attività di recupero dei luoghidiculto corrispose nella volontà del pontefice anche una campagna di ricerca e traslazione delle reliquie dei martiri dalle ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] sappiamo per il 603, il giorno, il mese ed il luogodi Roma scelti per la cerimonia. È però indubbio che, come allora mansionarii, addetti agli edifici del culto per i servizi di custodia e di manutenzione, beneficiarono del generoso lascito ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...