PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] o carolingia a quella romanica, lo studioso ha riconosciuto che questi racconti nascono da una precisa programmazione dei luoghidiculto e delle loro reliquie e che dunque muovono da ambienti religiosi o a questi collegati; del resto è inserita ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] con il califfo la concessione della libertà diculto e l'attribuzione di un certo numero diluoghi per facilitare ai cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilio ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] 'essenzialità, rappresentato da un simbolo nero su un fondo quadrato. Oggi la setta pare conti qualche centinaia di migliaia di seguaci e molti luoghidiculto; la sua dottrina è rivolta al popolo, i libri buddhistici su cui si basa sono tradotti in ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] apostoli hanno fondato originariamente.
La Chiesa è oggetto di fede in quanto è il luogodi azioni divine. La fede nella Chiesa non è suo ministero sacerdotale, che implica una partecipazione attiva al culto, e al suo ministero regale, tanto che il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi degli Stati italiani di risiedere nei luoghi in cui non fosse esercitato il culto cattolico, ed i provvedimenti che proibivano ai forestieri provenienti da paesi acattolici ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] operata dalla Chiesa nel culto e nei sacramenti, nell'istituzione e nel diritto svanisce di fronte all'autorità vivente osserviamo anzi di passata che, nel mondo protestante, le famiglie dei pastori sono state il luogodi formazione di importanti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Bologna, a compiere una visita apostolica dei gesuiti bolognesi - che ebbe luogo in diculto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti della Chiesa giansenista scismatica di Utrecht. L'invio di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione del culto del Sacro Cuore di Gesù, che già alcuni settori del esistenti in Roma e nel suo distretto, come pure sui luoghidi Monte. Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà diculto e di insegnamento. Anche in seno al cattolicesimo belga padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogodi schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle Indulgenze e delle Reliquie, che aveva il compito di procedere all'esame di tutte le indulgenze concesse dalla Sede apostolica e delle reliquie conservate nei luoghidiculto, per giudicare sull'autenticità delle prime e delle seconde ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...