GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] giugno 1688, dedicandosi al restauro delle basiliche, alla promozione del cultodi quel luogo e alla stesura della Nola sagra.
Tappa intermedia di questo ponderoso lavoro è la Breve relazione e modo di visitare il s. cimiterio e le cinque basiliche ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] neppure essa ebbe mai luogo: tuttavia presso l'Archivio della curia generalizia dei gesuiti esiste (Opp. NN. 286, 222 fogli) una Nota delle opere manoscritte dell'abate E. G. datedal medesimo per stamparsi. Di tale manoscritto, unica documentazione ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] di conformare tutta la propria esistenza alle idee che professava. Rinunciò alla frequentazione delle chiese e all'osservanza del culto Non sono noti il luogo né la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Notarile antecosimiano ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] di S. Maria, in una parte più orientale della medesima selva, nel luogo detto oggi appunto Lucedio, non lungi da Trino). Il vescovo Pietro, di in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica per corroborare e far più glorioso il culto del santo. ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] 496 s. (telo da parato della metà del XIII secolo usato per avvolgere la cassa di Parisio); C. Caby, Culte civique et inurbamento monastique en Italie à la fin du Moyen Âge. Le culte du b. P. de Trévise, in La religion civique à l’époque médiévale et ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] del 1471che concede agli osservanti un trasferimento da quel luogo poiché era insalubre). Ottenne il permesso per costruire un .
Fin da allora E. fu oggetto di venerazione, ma solo nel 1860 il suo culto venne ufficialmente approvato; due anni dopo ne ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] il culto dei santi locali - è considerato spurio nel suo insieme, benché l'atto didi s. Fidenzio nella località di Polverara presso Padova.
Secondo la leggenda dell'Inventio (riportata da Cappelletti), G., dopo aver avuto una visione del luogo ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] il 18 genn. 1272. La sua "memoria" e il suo culto furono gestiti dal clero della cattedrale di Cremona, alla quale egli era stato per vari aspetti legato (alcuni oggetti di oreficeria del tesoro della cattedrale furono per lungo tempo attribuiti alla ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] nel 1782); IV.59 (atti processo canonico per la conferma del culto immemorabile, in copia); fasc. sciolto titolato B. A. a III.118.9: Gabriele della Madre di Dio, Memoria delle beate sorelle della b. A. (1741, 14 marzo, senza luogo); Ibid., III.24: A. ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] di fede dell'Adorno e di F., che prese il nome di Francesco con esplicito riferimento al modello di Francesco d'Assisi, ebbe però luogo dei chierici regolari minori, nella chiesa di S. Maria Maggiore. Il suo culto cominciò ben presto a diffondersi a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...