GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] 1516 il G. terminava a Roma la sua lunga vita. I funerali ebbero luogo nella cattedrale di Volterra e furono organizzati dai nipoti Michele e Niccolò.
Edizioni: Il Diario romano di J. Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] regolari ("che tuttodì si adoperano a mantenere nella società umana il cultodi Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, episcopale è posseduta interamente anche dal papa, in secondo luogo perché dato che per entrambi la fonte è Dio, ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] dove si conservavano le reliquie del martire, costituiva un elemento strategicamente importante nel governo episcopale di Giseprando. Ne è indizio il fatto che il cultodi Marziano, da tempo in declino, assunse in quell'epoca nuovo vigore e il santo ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] tempo dopo si inoltrò nel bosco alla ricerca di un luogo più appartato in cui praticare una vita dedita minimi, Roma 1967; Id., La canonizzazione dell'eremita di Paola. L'approvazione del culto e la canonizzazione con documentazione ined., in Boll. ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] di continuare la guerra contro i riformati, anche di mantenere le popolazioni dei territori riconquistati "nel pristino culto Sede per l'apertura della nuova sede diplomatica in un luogo a ragione considerato, una volta portato in dote dall'infanta ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] in occasione di una loro permanenza in quel luogo per sfuggire la malaria (Arch. di Stato di Siena, Bussi, Degli uomini illustri di Viterbo, c. 147rv; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9172: F. Cancellieri, Memorie del cultodi s. Lorenzo Martire, ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a sud di Cesena, nella valle del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto dei santi nel Medioevo italiano, Bologna 1996 ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] e Giuseppe Spinelli, riunita per studiare la compatibilità tra culto cattolico e riti cinesi. Una questione, questa, opera di Quesnel il F. consigliò il non luogo a procedere per ottantasei, mentre i risultati della commissione che daranno luogo alla ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] mirabile elogio di Ippolito Pindemonte, la cui inserzione e le cui vicende di stampa diedero luogo ad un Veneto, in Ateneo veneto, XXXV(1912), 2, pp. 32-35; L. Zambarelli, Il cultodi Dante tra i padri somaschi, Roma 1921, pp. 106-117; G. Mazzoni, L' ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] , subito dopo la morte, a trasformarsi in culto. I canonici di Torello fecero dipingere l'immagine del vescovo col 1,Bergamo 1929, pp. 349-59; G. Turazza, La success. dei vescovi di Como dal 379 al 1930, Como 1930, pp. 107-009; A. Codaghengo, Storia ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...