DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] una famiglia comitale del luogo, dotto e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica a secondare l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] ebrei e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente Innsbruck 1885, pp. 223-230; G.B. Menapace, Intorno al luogo del martirio dei tre santi anauniesi, in L'Anaunia sacra. In ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] partecipazione al culto religioso - devozioni, prediche, frequenza ai sacramenti ecc. - e sulla pratica di esercizi ascetici. superare egli indica allora un duplice rimedio: in primo luogo la grazia di Dio che è necessaria, e poi operando con i ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a Padova, con maestri come i padri i gesuiti su forme del culto del Sacro Cuore, da Philosophiaex quatuor Ecclesiae doctoribus", stesso luogo e anno; Monitum ad ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo dove, oltre alle incombenze previste, si trovò di fronte due questioni: in primo luogo l'atteggiamento da osservare rispetto al contributo militare che ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] di annotazioni spirituali e psicologiche non tutte confluite nel processo di canonizzazione (Processus, pp. 333-380).
La santità di L. diede luogo dono al convento domenicano di St-Maximin, da lui fondato nel 1295.
Il cultodi L. si diffuse ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] il 5° e il 4° millennio a.C., ebbe luogo quel grande cambiamento che è stato definito rivoluzione urbana: nella Al suo interno, nel cuore, vi era una zona di edifici monumentali, che servivano al culto e alle funzioni civili; fra questo centro e le ...
Leggi Tutto
MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] linee della sua azione legata in primo luogo alla diffusione dei Monti di pietà "sine merito", nonché alla fu sepolto nella chiesa di S. Biagio; le sue spoglie furono traslate nel XIX secolo in S. Giuliano. Il suo culto ab immemorabili fu approvato ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ., IV91).
Sulla durata del suo magistero in Italia mancano documenti, perché non si conoscono luogo e data di morte.
Del suo interesse fattivo per il culto delle reliquie anche nella vita religiosa cittadina si può forse cercare traccia nel Sermo de ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ebbe luogo la stesura della Vita della serva di Dio suor Claudia De Angelis (edita in compendio a 1744).
L'opera giustifica l'impiego nel culto divino di immagini, edifici e suppellettili dei gentili, ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...