ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] , Georgia, Lapponia e Labrador, e poi nella Guinea e al Capo di Buona Speranza. Attualmente le missioni herrnhutiane hanno 13 diversi luoghidi irradiazione: Alasca, California del sud, Giamaica, Indie Occidentali, Nicaragua, Demarara, Surinam ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] di Gerone. Esse dovevano avere luogo ogni anno, nel giorno della liberazione di Priene, ed erano dedicate a Zeus Soter e ad Atena Nike. Di circondati di onori eroici. Analogamente, a Megalopoli le soterie erano collegate al culto eroico di Filopemene ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a Roma. È ignoto anche il luogo della sepoltura.
Fonti e Bibl.: Romualdus Salernitanus, Chronicon, a cura di A. Garufi, in Rer. Ital X, in Storia di Ravenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368; L. Canetti, "Gloriosa Civitas". Culto dei santi e ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] del Crocifisso sia un ritratto di I. V o piuttosto l'effigie di Bonifacio IX). Venerato come beato, il suo culto fu confermato da Leone XIII . Alcuni scritti di Pietro risalgono al periodo dell'insegnamento universitario. In primo luogo, il Commento ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] Quello di C. costituì uno dei casi più significativi di 'santità urbana': il suo divenne il culto ufficiale di tutta il cordone che cinge il saio presenta inoltre cinque nodi in luogo dei tradizionali tre.C. e Agnese che assistono alcune donne ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] culto cristiano: tanto più che viene riferito come i sacerdoti pagani avessero consigliato all’imperatore di bagnarsi nel sangue di secoli XII-XIII, in Luoghi e metodi di insegnamento nell’Italia medioevale (secoli XII-XIV), a cura di L. Gargang, O. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] della tiara o phrygium in luogo del dyadema, Silvestro avrebbe pregato Costantino di continuare a esercitare il potere debitrice della nota leggenda) tanto la dottrina quanto il culto, introducendo nella Chiesa errori e vizi, in particolare la ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] secolo dai vertici romani avesse luogo, occorreva dunque la disponibilità di quest’ultimo a lasciarsi riorganizzare presidente della Gf: lombardo, vicino ai moderati, di estrazione borghese, col culto dell’efficienza e una radicata avversione per il ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ripresa televisiva della messa (stabilendo i luoghi della ripresa, la scelta delle persone le sue prime esperienze di giornalista a Radio A, la radio della curia milanese.
65 www.corallo.org
66 Cfr. E. Fattorini, Il culto mariano tra Ottocento e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nei confronti del pontefice che coinvolse in primo luogo gli ambienti di Curia, gli intellettuali che un paio d'anni questi chiese (1466) il sostegno del papa per far cessare il culto del defunto pretendente don Carlos, che in quella regione si stava ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...