PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] p. celeste come luogodi vegetazione manifesta una relazione essenziale tra p. celeste e p. terrestre. Per gli esegeti, il p. di Adamo è figura del di reciprocità vuole che quest'ultima possa legittimamente assumere la forma di un edificio diculto.L ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di terraferma; fu inoltre richiamato l'obbligo di usare le rendite ecclesiastiche per il decoro del culto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746, in luogodi Ignazio Della Chiesa, già membro del magistrato ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la necessità di un "ritorno al cuore" come luogodi azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante considerato un modello - e dei territori della Savoia, dove divenne oggetto diculto subito dopo la morte.
Fonti e Bibl.: Le opere del F ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] acque in tutto il territorio, il restauro del palazzo patriarcale in San Vito e di numerosi luoghidiculto, nonché la costruzione di nuove chiese.
Di tutto egli riferiva al patriarca, anche per informarlo sugli avvenimenti più importanti del Friuli ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] una puntuale data per la nascita. Il luogodi questa è di nuovo concordemente indicato in Foligno, città che ha conservato una ininterrotta tradizione del culto. Foligno (attuale prov. di Perugia) e Sora (Frosinone) sono dunque i punti estremi ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] morte di papa Benedetto XV, nel gennaio 1922, e l’avvento al soglio petrino di papa Pio XI.
Contro il cultodi padre Pio della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogodi assistenza e di cura non solo per i fedeli di padre Pio, ma per ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] della loro iniziazione alle società diculto erano considerati detentori di un potere potenzialmente distruttivo. propria globalizzazione dell'occulto, con immagini provenienti da altri luoghi che si radicano nei contesti locali, contagiando idee più ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] rimprovera sostanzialmente al domenicano due fatti: in primo luogodi aver chiaramente forzato le affermazioni del Benzi, Compagnia di Gesù: "Parliam chiaro: se la Ven. Margarita d'Alacoque invece d'intrigar i Gesuiti nella propagazione del Culto ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] sia alla presenza di vari monaci con il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogodi provenienza.
La la messa il culto della Vergine e dei santi, le cerimonie ecc.). Nel memoriale presentato all'Inquisizione di Venezia nel 1570 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] di leggere, predicare e confessare, lo privava di voce attiva e passiva e della facoltà di ricoprire incarichi nell'ordine; il G. era obbligato a trasferirsi in un luogo stesso rifiutava le pratiche diculto del cattolicesimo che riteneva superflue ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...