Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] di Praga: v. Adalberto vescovo di Praga, santo.
7. Alberto Quadrelli, santo; vescovo (1168) di Lodi (m. 1173), eletto da Alessandro III in luogodi della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] punitrice) e Posidone, o figlia di Stige; come dea delle messi, è figlia di Demetra e di Zeus: i due aspetti della dea convivono nella vicenda del rapimento di P. da parte di Plutone. Molti luoghidicultodi P. venivano identificati con la località ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] religioso. Si discute se le divinità passibili di e. fossero solo quelle incorporabili nel culto romano o tutte le manifestazioni sacrali tutelari di un luogo o di una città. Sotto questo punto di vista l’e. romana coinvolge uno degli aspetti ...
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(ebr. gē ben Hinnōm) Nell’apocalittica giudaica e nel Nuovo Testamento, luogodi eterna dannazione, inferno. Prende nome da una valle a SO delle porte di Gerusalemme, oggi detta Wādī er-Rabābī, che fu [...] dal re Giosia per essere divenuta sede del cultodi Moloch, che imponeva la pratica di bruciare in olocausto i bimbi dopo averli sgozzati. La valle fu quindi adibita a scarico dei rifiuti della città e a luogo dove gettare le carogne delle bestie e i ...
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(lat. Pomona) Antichissima dea latina dei frutti, venerata con un proprio flamine (flamen Pomonalis) e un luogo speciale diculto, il Pomonal, sulla Via Ostiense. Secondo la leggenda, fu moglie del re [...] Pico, che per lei respinse Circe e perciò fu trasformato in picchio. Ovidio la fa moglie di Vertunno. ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] mondo musulmano
I movimenti esaminati svelano, nella loro critica radicale, l'esistenza nelle società contemporanee di legami sociali deboli (la famiglia, i luoghidiculto, la scuola, il mondo del lavoro) che un tempo, in un passato remoto spesso ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] in particolare il Nord-Est, si configura come una fucina privilegiata diculti salvifico-apocalittici", scrive G. Mazzoleni (1993, p. 135), per la comunità dei proseliti una città santa come luogo sacro, prefigurazione del regno divino. La città santa ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] riveste anche la qualità di essere un atto contro la virtù della religione, perché si rifiuta a Dio l'atto diculto che dopo la promessa Luoghi Santi, a Roma, e a Santiago di Compostella. Emergono però su tutti i tre voti di povertà, di castità e di ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] modifiche daranno luogo alla stipulazione di nuove intese, con la necessaria presentazione al Parlamento dei relativi disegni di legge previsti agevolazioni, principalmente in materia di edilizia diculto e di locazione di beni immobili dello Stato ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] 'inizio della Media età del Bronzo, cui ci riferiamo con la sigla BAC (Bronze Age Complex), è fittamente cosparso diluoghidiculto (3500-1950 a.C.). Successivamente ha sporadici siti delle epoche romano-bizantina e islamica.
Le valli sono invece i ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...