sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogodi riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] di fiori e fregi geometrici e rappresentazioni degli oggetti diculto (v. fig.) e del candelabro a sette bracci. La figurazione di uomini e di Ebrei continuarono poi a costruire s. in ogni luogo della loro residenza; lo sviluppo architettonico degli ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Tarasio che, nella sinodica di rito, gli aveva comunicato la propria accettazione del culto delle immagini. Ora A. anche solo un sentore di tali voci; ma ritenne non fuori diluogo aggiungere una serie di citazioni scritturali per proclamare ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] direttamente in sogno al pontefice indicandogli il suo luogodi sepoltura).
All’intensa attività di recupero dei luoghidiculto corrispose nella volontà del pontefice anche una campagna di ricerca e traslazione delle reliquie dei martiri dalle ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] delle piccole comunità: bisognava organizzare la liturgia (con la distruzione del Tempio, unico luogodiculto a Dio, la preghiera sostituì la pratica di offerte e sacrifici), garantire la distribuzione della carne macellata secondo le norme scritte ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] delle funzioni al tempio, dovuto a trasgressioni nei riti e nei rituali di purificazione, colpisca un uomo e la sua casa").
i) Luoghidiculto e santuari ("che il male del luogodiculto e del santuario non colpisca il re").
l) Spettri ("se uno ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'elenco delle basiliche da visitare per l'Anno Santo da Bonifacio IX nel 1390, in modo da includere nell'itinerario un luogodiculto mariano. Nella basilica dell'Esquilino, sorta alla metà del 4° secolo e ricostruita nel 5° al termine del Concilio ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), oggi reputata falsa: ma è significativo che si tratti di un falso inserito, ancora una volta, in un luogodiculto. Inoltre sono di ambito religioso molti dei primi documenti di uso letterario del volgare in area italiana, compreso il giullaresco ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] che trovarono la massima espressione e sistemazione nell’orfismo, non più legati a un luogodiculto. Al di là di tutte le differenze morfologiche di dettaglio tra i singoli m., oltre alle comuni caratteristiche fondamentali si possono osservare tra ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] proprio il carattere sacrale ebreo e cristiano della città, trasformando l’area dell’antico tempio di Salomone in un luogodiculto musulmano. Anche la città di Hebron (arabo al-Khalīl) è annoverata tra i L., poiché qui sostò in preghiera Maometto ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] martyrum) la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i periodi di persecuzione, portò talora a trasformare in luogodiculto l’abitazione che era appartenuta al m. e, a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...