L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] cattedrale: bisogna allora immaginare un primo edificio diculto cristiano forse a sud-ovest, sul sito di Notre- Dame-de-la-Seds, il battistero. Ma poi ci fu una reale fioritura di ricostruzioni: in primo luogo per gli ospedali, poi per i conventi ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] di Giove Toro e di Toppicelli. L’abbandono di Toppicelli, che alla fine del IV sec. a.C. continua a essere solo luogodi un tempio esastilo dedicato probabilmente a Giove. L’edificio diculto, che propone uno schema iconografico noto nelle province ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro diculto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto il costantinopolitano. In particolare l’organizzazione di una topografia dei luoghi sacri, chiese e monasteri fece ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] di volta in volta diversa; in secondo luogo, mentre nella parte centrale e occidentale del continente il processo di caso di minacce nemiche o in occasione di manifestazioni diculto, fungevano da punto di riferimento e di aggregazione ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] dette però luogo a discussioni, poiché Traiano aveva provveduto solo negli ultimi suoi giorni all’adozione di Adriano. gli morì il prediletto Antinoo, che amaramente pianse e onorò diculto divino), più volte ad Atene: ovunque lasciando traccia della ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] scrittori antichi (in primo luogo Erodoto); a esse fa riscontro un ampio numero di testimonianze archeologiche (iscrizioni, nel 5° secolo. A questa triade Erodoto fa seguire il cultodi un Hermes, praticato però soltanto dai re, dove re vuole ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] il suo culto lo fa apparire come un dio che presiedeva ai passaggi, in un senso però più ampio di quello puramente non ebbe templi: i sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] felicità di condizioni naturali, congiunge le bellezze dell’arte di cui fu qui assiduo il culto, e la gloriosa aureola di grandi memorie e di più pertanto, almeno dal punto di vista di certi settori di studio, solo un luogo comune. Chiusa d’autorità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di tribù che per la prima volta si aggregarono, dando luogo a un embrione di struttura statuale di tipo militare.
Il mutamento di nazionale e in particolare l’acconciatura che va riferita al cultodi Wotan, il dio dalla lunga barba (Hist. Lang., IV ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] penetrazione romana in Daunia e il culto lucerino di Atena Iliaca, in Basilicata. L’ di centri urbani, ma diluoghidi convergenza e di rifugio in caso di pericolo, sia per l’enorme lunghezza dei perimetri di questi insediamenti (quello di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...