Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] a residenze signorili, ad abitati, a spazi agricoli o di rifugio, a luoghidiculto. Per realizzare tali cinte, la cui lunghezza nei casi di alture o di rilievi ammonta a qualche decina di chilometri, furono impiegati terra, pietra e legno. La ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della famiglia nucleare in luogodi quella allargata. La capanna a pianta circolare, forse più antica di ogni altra, è seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] di quota. Il rinvenimento di materiale votivo nel deposito di Grotta Vanella documenta la frequentazione di un’area diculto sulla sommità del Monte Barbaro da parte di santuario nei tempi più recenti. Il luogo doveva essere dedicato in origine a una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] santuari che passarono indenni attraverso la guerra sociale, come quelli di Hercules Curinus presso Sulmona, quello di Mefite presso Rossano di Vaglio, in Lucania, e diluoghidiculto come quello che si incentra sull’eminenza detta della Rupe Sacra ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] : Dormelletto, Oleggio (PV), Valeggio sul Mincio (MN), Povegliano, Santa Maria di Zevio (VR). Va infine registrata la presenza di particolari luoghidiculto, definiti anche Viereckschanzen, costituiti da uno spazio quadrangolare delimitato da un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] è a Salona: ma nuove rivolte dei Dalmati, insieme con i Pannoni, hanno luogo nel 16, nell’11-9 a.C. e soprattutto nel 6-9 d. amministrative, sia ospitando ludi celebrati in occasione di cerimonie diculto. Del teatro si conserva soprattutto una parte ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] ad esempio ricordare il mitreo, sia pure di dimensioni minori, noto nel castrum di Brocolitia sul Vallo di Adriano: ma certo questa soluzione era meno frequentemente attestata rispetto ai luoghidiculto della divinità orientale ricavati in grotte o ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] agorà, pur individuata ai piedi dell’acropoli, né di un adiacente tempio di Asclepio, di cui si conosce solo la statua diculto, conservata nel Museo di Iraklion; restano invece avanzi di due teatri, di un odeion e soprattutto del pretorio, o palazzo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] infatti considerate cristologiche e non mariane. Ciò non toglie che immagini di personaggi venerati, in primo luogo degli apostoli, fossero poi oggetto di devozione e diculto, soprattutto dal V secolo, benché nelle fonti patristiche si noti l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] un oracolo, scavato da H. Payne negli anni Trenta del XX secolo. Il santuario aveva due luoghidiculto, uno dedicato a Hera Akraia, che si trovava presso il mare intorno a una piccola insenatura della costa, e uno più in alto rispetto al livello del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...