CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dei costumi, ricorda il contributo dell'amico per l'interpretazione di un luogo delle Satire (I, 7-9).
Secondo testimonianze non gli altri aspetti fondamentali della personalità del C., il culto e la pratica della poesia e la forte tensione religiosa ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] in primo luogo dall'attribuzione, non sempre agevole e talvolta controversa, di un nucleo di lavori eseguiti la presenza del beato Sorore, di cui evidentemente si intendeva all'epoca promuovere il culto, rappresentando nella parte interna Storie ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a Roma. È ignoto anche il luogo della sepoltura.
Fonti e Bibl.: Romualdus Salernitanus, Chronicon, a cura di A. Garufi, in Rer. Ital X, in Storia di Ravenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368; L. Canetti, "Gloriosa Civitas". Culto dei santi e ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] 24 al 29 novembre e sostanzialmente in due luoghi: nel monastero di S. Damiano, dove C. era vissuta e " di s. C. e le regole sue e del suo Ordine, pp. 79-121; A. Van Dijk, Il cultodi s. C. nel Medioevo, pp. 155-205; E.Franceschini, Biografie di s ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] napoletana. La missione non ebbe luogo. Il D. rimase a Parigi. Fu incaricato di prendere parte ai lavori della legazione in 246 numeri.
Professò in terra d'America "il suo napoletano culto pel Vico"; dal 17 Ottobre al 2 nov. 1833 tradusse in francese ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , lo aprì al culto della ragione e della libertà di pensiero, così contrastante di particolari anomalie somatiche, credette di averne individuata un'importante varietà in una fossetta di alcuni centimetri presente alla base del cranio in luogo ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Impero, una infanzia serena e studiosa nelle proprietà di famiglia di La Motte-Servolex, vicino a Chambéry, e di Beauregard, educato dal padre al culto delle tradizioni familiari, della casa di Savoia e dell'onore militare. La madre, profondamente ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] (cultodi Dante e studi grammaticali), sia filosofica (continuazione del platonismo cristiano di santa intentione"; nel dicembre 1543 su Gli influssi celesti, a partire da un luogo del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio 1548 su L'ordine dell ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad essere , in Olanda, nel 1482. Un incunabolo plautino edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain 13.075 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] cultodi s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di , e ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...