PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Sibellino de’ Caprari di Bologna, nella Sagra di Carpi. Ivi è rappresentato anche san Possidonio, culto specifico dei ‘figli di che testimoniano la vitalità e l’attrattiva economica del luogo, in deciso sviluppo dopo la grande peste del secolo ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] -257).Questa missione del B. non ebbe però luogo a causa dei continui spostamenti di Luigi XIV e poi del suo ritorno in Francia apprezzabili risultati, di ottenere dagli Stati Generali e dalle potenze del Nord alcuni vantaggi per il culto cattolico.
I ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] non senza suscitare risentimenti e odi tra i nobili del luogo.
Quasi a compensazione, sempre più importante diventava per lui veneziani, il F. fu soprattutto un uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia non giunse a concepire ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] resto d'Europa, garantendosi altre fonti di sovvenzione e nuove protezioni. Riprese, in primo luogo, la cura della seconda edizione de Il critiche fino alla scomunica per la presenza di passi contrari al culto. Il L. si difese prontamente ribadendo ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] anno e liberati dopo la sua morte.
Nel 1251 ebbe luogo a Genova il primo capitolo generale convocato dal B., il animalò e morì, il 19 0 il 20 marzo 1289. Il suo culto (in qualità di beato) fu riconosciuto da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] ed è assolutamente privo di quelle ampie digressioni, di quei monotoni luoghi comuni, di quelle lunghe interpretazioni . 59-66; A. Morini, Il primo centenario del decreto di conferma del culto al beato Simone da Cascia, in Boll. stor. agostiniano, ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] prima del 1269. Ignoriamo dunque la data esatta e il luogo della sua nascita, il nome dei suoi genitori; non conosciamo anche nella cittadina di Sant'Elpidio e ad Osimo. La S. Congregazione dei Riti ne ha confermato iI culto pubblico con decreto ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] una mediazione tra costui e il duca di Borgogna: missione che, se pur ebbe effettivamente luogo, fu affatto inconcludente.
Il B. testimonianza del suo culto per Dante, facendone restaurare il sepolcro ed incaricando Pietro Lombardo di scolpirvi il ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] partire dallo shock del tradimento e, addirittura, da un luogo preciso che diventa a poco a poco universale e simbolico di Cannes 1984, C'era una volta in America si annunciò subito come un cult movie, ma - allarmati dagli esiti negativi di alcune ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] luogo, valutando possibili risvolti psico-sociologici, antropologici e politici, si è supposta la volontà di affermazione del gruppo parentale di , Aspetti del cultodi S. Michele arcangelo sul monte Gargano, in Pellegrinaggi e culto dei santi in ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...