CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] aspirazioni unitarie risaltarono soprattutto allorché ebbe luogo la discussione sull'opportunità di proclamare l'unione con Roma. della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e diculto.
Tuttavia, ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] che la comunità ne celebrasse la festa il lunedì di Pentecoste. Il suo culto fu ufficialmente approvato da Pio VII il 20 nov. Giordano da Giano, giungendo a ipotizzare che il luogodi provenienza fosse Penne negli Abruzzi, dato la tipologia ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] in luogodi Melchiorre e Giambattista Reviglione. Dal 1621 al 1623 fu vicario generale di Carlo Carafa, vescovo di Aversa e , sistemandovi l'anno seguente l'immagine di "nostra Signora della Romania" e incrementandone il culto.
Il M. morì a Tropea il ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il tracollo demografico, seguito alla conquista fiorentina del 1406, aveva portato all'abbandono di numerosi luoghidiculto e all'usurpazione di beni ecclesiastici da parte di privati. Né le cose andavano meglio per i grandi monasteri della diocesi ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di un luogo dove nessuno potesse essere perseguitato per la propria confessione di fede. Indeciso a lungo se incamminarsi alla volta di Anversa o di partita da Gabriele Averario, ministro diculto della Chiesa riformata di Monte presso Sondrio, che il ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] diplomatica volta in primo luogo a far desistere gli alleati dal loro appoggio in favore di Francesco. I tentativi di Birgitta di Svezia, la nobildonna svedese morta a Roma nel 1373, divenuta ben presto oggetto diculto e di venerazione ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] culto mariano o la sua predilezione per l'Azione cattolica, tipici di tutti i vescovi degli anni di Pio XI: anche se nel F. appare il riconoscimento di a raggiungere un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghidi lavoro. La sola eccezione fu ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] (pp. 305-309). In un'aggiunta in fine di volume, con la stessa data e luogodi stampa, l'autore corregge ed emenda alcuni errori. L pp. 263 s.; L. Castellani, Mem. critico-cronol. sul cultodi santa Toscana…, Verona 1856, pp. 64 s.; G. Biadego, ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] li fece battezzare nottetempo con la complicità di un vescovo del luogodi nome Pantoleone - che non risulta altrimenti altre vite di santi dell'Italia meridionale ne documenta la fama e l'estensione del culto in Calabria: secondo la Vita di S. Elia ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] di carattere, fornito di una vasta preparazione culturale, sia pure di stampo tradizionale, si preoccupò in primo luogodi eliminare culto mariano attraverso la costruzione del nuovo santuario di Cussanio. Le benemerenze acquisite verso la città di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...