LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà diculto e di insegnamento. Anche in seno al cattolicesimo belga padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogodi schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle Indulgenze e delle Reliquie, che aveva il compito di procedere all'esame di tutte le indulgenze concesse dalla Sede apostolica e delle reliquie conservate nei luoghidiculto, per giudicare sull'autenticità delle prime e delle seconde ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] una per lo sfruttamento agricolo e una occupata da una villa, luogodi svago. Diversi progetti si susseguirono tra l'inizio del 1551 e il culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] luglio 1797, pur riconoscendo la libertà diculto, si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra Ma si scontrò con una serie di argomenti di ordine diverso: in primo luogo, le origini cesenati, il particolare ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a gravitare verso l'Umbria, facendo della zona di Spoleto il luogo abituale della loro dimora e il centro d'irradiazione le spettava, tutelandola da principî quali la libertà diculto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ora da molti come un luogodi riconciliazione o più semplicemente di rifugio, papa Pacelli fu considerato , aveva legittimato una più diretta partecipazione dei fedeli agli atti diculto e aperto la via, con molte precauzioni, ad alcune riforme ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] di vescovo; ma nello stesso tempo avrebbe evitato di dare l’impressione di prestare eccessiva attenzione ai problemi politici, dedicandosi in primo luogo , dedicando molta attenzione alla liturgia, al culto eucaristico, al canto e alla musica sacra ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] drammatici giorni un racconto colorito e particolareggiato, per il pontificato di B. III si limita a registrare di preferenza le cure da lui rivolte a luoghi del culto, a monasteri, a cimiteri di Roma e delle sue adiacenze, non solo largheggiando in ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] S. Pietro L. IV restaurò la navata laterale sinistra (ibid., p. 127). Rilevanti i suoi interventi anche nei luoghidiculto del territorio circostante Roma. Le sedi suburbicarie (in particolare Porto e Silva Candida, più strettamente legate a quella ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] testo della bolla è tracciata la lunga riga che riporta il luogo e la data di redazione dell'atto, con la menzione del nome del diacono dalla già ricordata Vita attribuita a Wiberto di Toul. Il cultodi L. IX, sviluppatosi soprattutto a Benevento, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...