BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] ogni suo diritto e ogni sua azione sull'oratorio di S. Mauro (molto verosimilmente adiacente alla chiesa cattedrale), luogodicultodi importanza notevole nella storia ecclesiastica e civile di Pesaro: riccamente dotato, in questo probabilmente si ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] la difesa degli Ebrei, cui assicurò tranquillo esercizio diculto, pur desiderando ardentemente la loro conversione. Fervida , da luogo a luogo, nella sua consistenza economica. A ogni gruppo patrimoniale G. prepose un rector, persona di sua completa ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] però luogo a discussioni, poiché Traiano aveva provveduto solo negli ultimi suoi giorni all'adozione di Adriano. gli morì il prediletto Antinoo, che amaramente pianse e onorò diculto divino), più volte ad Atene: ovunque lasciando traccia della sua ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] venne citata e usata come una sorta di testo scolastico.
Vita e opere
Incertezza vi è circa il luogodi nascita, Megara Nisea o Megara Iblea in beni perduti). T. fu perciò tutto preso dal cultodi un passato che non poteva più rivivere e si ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1877 - Vipiteno 1945). Formatosi nel clima della raffinata cultura germanica di fine secolo, cui diedero una impronta decisiva poeti come George e Hofmannsthal, venne sviluppando [...] valori della tradizione classica e umanistica si traduce soprattutto in un severo culto della forma. Fu profondo conoscitore della civiltà romanza, e in primo luogodi quella italiana, soggiornò più volte e a lungo nella penisola (notevolissime le ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] che comunemente si parla in qualsiasi luogo d'Italia, ma è una lingua al di fuori delle contingenze pratiche, che uno spirito già rinascimentale la strenua attenzione di lui alla forma, e neppure il culto che ebbe per i classici latini, soprattutto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi degli Stati italiani di risiedere nei luoghi in cui non fosse esercitato il culto cattolico, ed i provvedimenti che proibivano ai forestieri provenienti da paesi acattolici ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Bologna, a compiere una visita apostolica dei gesuiti bolognesi - che ebbe luogo in diculto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti della Chiesa giansenista scismatica di Utrecht. L'invio di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del colera in Sicilia, v. Scritti inediti).
Senonché, in luogodi ricevere l'atteso riconoscimento dei servizi prestati, anch'egli fu al ministero di Grazia e Giustizia. Durissima esperienza, questa, per l'uomo cresciuto nel culto esclusivo della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione del culto del Sacro Cuore di Gesù, che già alcuni settori del esistenti in Roma e nel suo distretto, come pure sui luoghidi Monte. Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...