Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] rispetto della famiglia, il culto dell’amicizia. Ma vi si aggiungono le qualità proprie di un principe che deve sede appropriata al genere umano e in esse è da scegliere un luogo nel quale trascorrere la vita in maniera sana e piacevole, se non ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] giugno 1878), né di rimproverare più tardi allo stesso Luzzatti il "cultodi se stesso" quale luogo, esigeva un ampliamento alle "funzioni scientifiche" degli ufficiali di statistica e il trasferimento dell'Ufficio presso il Tesoro, luogo naturale di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] tenacemente legata al culto dell'antenato Ennio Quirino Visconti, egli ereditò una doppia natura, come uomo di teatro inquieto e degli Indipendenti, capace di 200 posti a sedere compresa la balconata circolare. L'inaugurazione ebbe luogo il 18 genn. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] per il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista da parte dei sovrani longobardi di Pavia; Fallito il tentativo di convincerlo a uscire dal luogo sacro, C. II ottenne dal primicerio e dal figlio di questo Sergio, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] quello redatto dal Portalis e divulgato poi dalla stampa); in secondo luogo aveva accettato l'aggiunta al testo del concordato di un Progetto d'organizzazione del culto cattolico, redatto dal Portalis e dal Bernier, che attribuiva allo Stato notevoli ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] essa fosse sita nella stessa città di Capua o nelle sue immediate vicinanze). In secondo luogo E. connette immediatamente tra loro la amministrazione patrimoniale della cella, anche della celebrazione del culto. Ma nulla - salvo quei beni 'a pueritia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] un’orazione puramente esteriore, ma anche il culto dei santi a una sorta di moderno paganesimo.
La polemica contro le esteriorità e lontana dagli eccessi delle cerimonie fosse un luogo comune della sensibilità nicodemita, che avrebbe guardato certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] e gli scavi nelle catacombe non sono mai un puro argomento di studio, ma sono sempre inseparabili dal culto dei martiri, che darà luogo all’associazione che nel 1879 prese il nome di Collegium cultorum martyrum (Waché 1992, pp. 497-99).
Romano e ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dominazione spagnola, colpevole, secondo gli storici formati nel culto della nazione, dei più orrendi misfatti. In uno primo luogo quelle dell’Italia centro-settentionale – adottarono una serie di misure lungimiranti come gli uffici di sanità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] e non ne conseguirebbe la servitù di condizione se le altre due non avessero avuto luogo. Quando qualcuno è rigenerato in Cristo culminante della scienza morale inizi con il rito del culto senza una parola sulla costituzione della società, per ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...