CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] teorie del Grozio ha dato luogo a qualche equivoco e ha 12) - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La il giudizio del presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] combattenti, il clero e il culto, le tasse (di patente, scolastiche, per titoli di nobiltà), la cittadinanza e i soccorsi , 17 ott. 1875: gli affida l'archivio personale con facoltà di usarne a tempo e luogo); ibid.,Carteggio C, 158/39 e 40 (G. B. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di S. Pietro. Ma L. non si fece sorprendere: redarguito il custode del luogo perché non aveva impedito il gesto di Eusebio, ordinò di sfavorevoli alla memoria del pontefice.
Ebbe subito culto liturgico di confessore e martire, cui però fu ben presto ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] massa dei Parganioti, lo sdegno contro gli Inglesi, il culto struggente e disperato delle memorie patrie, l'esaltazione degli per diversi luoghi come Baden, e intanto accompagnava Carlo Arconati alle università di Bonn, di Heidelberg e di Berlino, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] disegnato dal F. e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però non fu attuato per cause conservative legate al culto del luogo (Spinelli, 1992, pp. 144-152, 268-318).
Caratterizzato ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a Roma (p. 99).
La Crusca veronese diede subito luogo a vivaci polemiche. In tre dialoghi pubblicati a puntate sul Poligrafo , il vanto di resuscitatore del cultodi Dante: Cfr. Proposta, I, 1, p. 210) le Bellezze della Commedia di Dante, la cui ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] (p. 243) quali possibili continuatori dell'opera in luogo del mediocre S. Corbellini, fossero all'epoca gli C. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] maggior parte delle opere di G. sono dedicate alla predicazione. Ricordiamo in primo luogo le due prediche in Nominis Iesu, una raccolta di fatti miracolosi dovuti al culto del Nome di Gesù, tema caro alla predicazione di Bernardino da Siena e dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 1721 e risentiva delle dirette indagini di Muratori, comprendendo in primo luogo manoscritti conservati all’Ambrosiana e all’ ecclesiastica, abbazie, parrocchie, monasteri, confraternite, culti e superstizioni), senza sottacere le prevaricazioni della ...
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Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] in Roma. Esclusa la Cancelleria salica, il luogo più presumibile di composizione sembra essere Ravenna, o comunque l'entourage , miracoli, promozione del culto dei santi: il caso di Clemente III antipapa (1080-1100), in Culto dei Santi, istituzioni e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...