GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona è una punizione spropositata: "il luogo è indegno". Ma fu respinto il tentativo di ottenere una detenzione nella prigione di Castel Sant'Angelo, impotente lo stesso Riario con l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] terzo dei «princìpi universali» comune al «mondo di nazioni», ossia il culto dei morti e le «solennità» delle sepolture, decadere progressivo del mondo civile, dovuto in primo luogo all’abbandono della coscienza religiosa, giacché, come ammoniscono ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] il nome nelle forme Κασιόδωρος e Κασσιόδωρος, connesso con il cultodi Zeus Kasios. La forma in genitivo "Cassiodorii" ha fatto familiare C. parla in Var., 1, 4, 17; di Squillace, con tipico amore del luogo natio, in Var., 12, 15 e Inst., 1, 29 ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , fu trasferito, alla fine del secolo XVIII, in un'altra chiesa domenicana, S. Maria di Castello, dove tuttora si trova. In virtù della venerazione e del cultodi cui fu fatto oggetto per secoli, I. fu beatificato nel 1816 da papa Pio VII.
Importante ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] i pezzi scolpiti venivano portati sul luogo prescelto dalla congregazione. Data l'uniformità di tutte le fontane, il problema dell 1976), In occasione del giubileo del 1600 e del rinnovato culto dei primi martiri cristiani, nel febbraio 1599 il card. ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] infrazioni per aver spregiato il cultodi Maria, nonché quello dei santi (una denuncia contro di lui venne allora stracciata dal il B. persistette a sostenere). Nel corso del 1597 ebbe luogo, forse oralmente, la risposta del B. alle censure, otto ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] vie principali, dei sepolcri, dei teatri e di altri luoghi pubblici; IX, Degli ornamenti delle case private, cittadino primario, nella consueta tematica moralistica di equilibrio tra passioni e meditazione, tra culto degli studi e operosità civile.
...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , Luigi Ornato e Luigi Provana del Sabbione. Presto il culto del forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il di tutta la antica civiltà, educatrice di tutta la cristiana, lascerà luogo alla nazione Italiana di raccogliersi in sé, di ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] abitò nella parrocchia di S. Giorgio e F. frequentò il convento domenicano di S. Marco dove fu educato al cultodi Girolamo Savonarola, per e delle opere di J. de Gerson. Quando la stanza di F. divenne insufficiente, il luogo degli incontri fu ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] decisione furono respinte le pretese di esenzione fiscale degli ospedali di S. Maria Nuova di Firenze e di S. Maria della Scala di Siena, i quali sostenevano di essere "luoghi pii ecclesiastici".
Un caso emblematico di questo scontro tra principe ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...