TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] poligona, di cui è visibile un elegante mosaico policromo (fine sec. V), costruita attorno ad un più antico sacello, in cui il culto al Santo battezzatore sostituì quello alla divinità fluviale. Probabilmente il sacello sorge sul luogo del santuario ...
Leggi Tutto
Vedi AMYKLAI dell'anno: 1958 - 1973
AMYKLAI (᾿Αμύκλαι, Amçclae)
G. Bermond Montanari
Città della Laconia, sorgeva nel luogo dell'odierno Sklavochòri, a S di Sparta. Ritenuta d'origine micenea, si fa [...] Questo santuario, venerato in tutta la Laconia e il cui culto fu fiorente sino in età romana, ha dato numeroso dedicato ad Apollo e che era opera di Batykles, di Magnesia; su di esso era il colosso arcaico di Apollo, forse uno xòanon primitivo in ...
Leggi Tutto
ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] Efesto. Sulle pendici occidentali dell'Etna, nel luogo dove sorse la città di Adrano (᾿Αδρανόν), gli era dedicato un mordevano i ladri (Ael., Nat. an., ii, 3). Il cultodi A., attestato in tutta l'isola, era diffuso particolarmente fra i Mamertini ...
Leggi Tutto
ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] Nabatei; Erode la tolse a questi ultimi e stabilì sul luogo una colonia militare. Nel 106 d. C. E. fu annessa alla provincia Arabia. Vi sono testimonianze del cultodi Giove di Heliopolis (Hadad) a E.; Eliogabalo dette alla città diritti municipali ...
Leggi Tutto
DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] di S. Vitale, nel luogo dove era probabilmente un auguraculum con ufficio divinatorio, dedicato al cultodi Iuppiter Latialis. La datazione di ne med malo statod.
Bibl.: P. Ducati, in Rend. Acc. di Bologna, IV, 1939, p. 11 ss.; D. St. Martin, in ...
Leggi Tutto
ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] 'Elladico Recente, che attesta l'esistenza del culto anche in età micenea. Nell'interno del giro di mura sono state riportate alla luce anche abitazioni di età micenea (il periodo di maggior prosperità di A.) ed ellenistica.
Bibl.: Bull. Corr. Hell ...
Leggi Tutto
ALFEO (ὁ ᾿Αλϕειός, Alphéus)
G. Bermond Montanari
Il più importante fiume del Peloponneso, nasce ai confini con la Laconia, attraversa l'Arcadia e l'Ehde; lambisce poi a S il celebre santuario di Zeus, [...] fiume, A. ebbe culto in Arcadia e in Elide. La tradizione narra che si sacrificava all'A. subito dopo aver sacrificato alle divinità principali dell'Olimpo greco. A. è raffigurato col Cladeo (v.) sul frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia ...
Leggi Tutto
SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] del VI sec. a. C., ma la fondazione di un centro fortificato in questo luogo non può essere anteriore all'età imperiale romana. La ufficiale del culto mitriaco. Il castrum militare di S. appare dunque quale uno dei centri attivi di questa religione ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...