MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] il Chronicon di Idazio (sec. 5°), a M. ebbe luogo la vittoria del re svevo Rechila (m. nel 447) sul corpo di spedizione romano intorno alla metà del sec. 5° e rimase officiata per il culto e il servizio funerario fino agli inizi del sec. 8° ( ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] della metà del secolo, quando la storia del culto del Savonarola conobbe una ripresa autorevole […] con luogo (per entrambi cfr. Carrara-Mannini, 1993, pp. 103-107), e uno scudo con lo stemma di Cosimo de’ Medici inquartato con quello di Eleonora di ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] le braccia. La tunica riveste il corpo e spesso si snoda sopra di essa il paludamentum con pieghe ampie, profonde ed orlo a frange, o in quest'epoca assume il culto del Sole e come si identifichi con questo culto quello dovuto all'imperatore, così ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] provvedimenti che ostacolassero con successo cultidi tipo pagano; il culto tributato alle sorgenti e all Bernoardo (993 ca.-1022) nel 1010-1015 come luogo per la sua sepoltura. Anche il vescovo Teoduino di Liegi (1048-1075) fu seppellito a Huy ( ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] databile al VII sec. a. C. (di cui si ignorano le circostanze e l'esatto luogo del ritrovamento). Questo è costituito da due di partenza di questo culto diffusosi poi altrove. Prima delle sacerdotesse di Rhea, che anche più tardi portavano il nome di ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] di pozzo furono adibiti al coronamento di pozzi sacri d'indole speciale od alla recinzione diluoghi sacri, sia per tenere il luogo , e che quasi certamente serviva al culto eroico. Nel mondo romano tale uso di p. o monumenti simili non è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] Perth 1980-86, Edinburgh 1989.
A.M. Romanini, “Reliquiae” e documenti: i luoghi del culto francescano nella basilica di S. Maria degli Angeli presso Assisi, in La basilica di S. Maria degli Angeli, I. Storia e Architettura, Perugia 1990.
S. Romano ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] magnae della città, la chiesa di S. Francesco era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali le opere al servizio del culto costituivano il gusto imperante" (Accascina, p. 158).
Nello stesso anno, di nuovo insieme con il ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] -26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. veste ricamata lo raffigura anche una scultura di Damasco; essa testimonia il culto del dio che muore e risorge, ancora ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] , giacché va a Creta come a un luogo d'asilo e niente indica la sua provenienza la frigia Cibele, il cui culto orgiastico si diffonde soprattutto in scivolato dal braccio sinistro scoprendo la spalla e parte di un seno; il velo si gonfia dietro il ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...