LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ed infine al Cagiano de Azevedo che arriva alla conclusione che il L. fosse un luogo ipogeo, oscuro e tortuoso, cioè una caverna sacra, un luogodiculto delle popolazione litiche e come tale non unico né propriamente cretese, ma meglio mediterraneo ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sarebbe stata costretta da una tempesta a sostare a Paros e qui si sarebbe recata a pregare in un luogodiculto dedicato alla Dormizione della Vergine, intitolazione che sembra suggerire una contestualizzazione del racconto ben oltre l’epoca in cui ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] il centro cultuale era altrove; l'esempio di un altro grande santuario siriano di Ba'alshamīn, quello di Sia in Batanea, ha permesso di riconoscere il dispositivo caratteristico di questo luogodiculto all'estremità N delle costruzioni.
Quanto al ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] a quanto Diocleziano e Galerio avevano predisposto nei loro palazzi residenziali di Salona (Spalato) e di Tessalonica (Salonicco) includendovi il proprio mausoleo inteso anche come luogodiculto, C. fece erigere accanto e in connessione alla chiesa ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] si è chiarita la topografia della località in cui sono state scoperte le due stipi votive, appare chiaro che il luogodiculto è collegato alle acque del torrentello della Conca d'Oro.
Bibl.: J. Bérard, La colonisation grecque de l'Italie méridionale ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Marte Latobio presso S. Margareten nel Lavanttal (Carinzia), principio del I-fine del II sec. d. C., luogodiculto a forma di torre, circondato in basso da un colonnato con tetto spiovente connesso alla cella, la cui costruzione era più elevata (A ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] dell'Acropoli nella città bassa; l'a. dei Feaci nell'Odissea ha gradini di pietra levigata come quella descritta nello Scudo di Achille; v'è un luogodiculto divino ed eroico; la forma della piazza sembra definita come circolare, mentre le aree ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] .), si ricostituì la lega beotica, T. monopolizzò il diritto di conio; sono di quest'epoca gli stateri con Eracle (cui era sacro un luogodiculto, l'Herakleion), lo scudo beotico e la testa di Armonia.
T. fu anche un notevole centro artistico; molti ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] minore valore intrinseco per far posto ai nuovi; il materiale veniva scaricato nelle immediate vicinanze del luogodiculto entro una fossa appositamente scavata e sepolto affinché non venisse profanato o riutilizzato. La fossa era talvolta rivestita ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] della città qualche casa fu trasformata in luogodiculto, ma chiese e cimiteri sorsero prevalentemente, come di solito, fuori di essa. Nel sobborgo di O una iscrizione ha permesso di identificare la sede di Ottato: una basilica a tre navate (m ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...