GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] radunato l'operato di tre figure attive in tempi e luoghi differenti. La prima è quella di Giuliano da Poggibonsi, di un ritmo compositivo che ricorda il reliquiario della lingua di s. Antonio da Padova. Inoltre il cultodi s. Eulalia - patrona di ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] notizie del padre. Una leggenda narra che, più tardi, scacciata dai figli di Menelao, E. si rifugiò a Rodi, dove le donne del luogo, per vendicare i loro mariti morti nella guerra di Troia, la impiccarono ad un albero. A Rodi infatti E. era venerata ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] artistico nel P. non ebbe luogo grazie all'influsso di grandi botteghe artigiane, ma di piccole officine derivate da quelle distrutto di Endovélico, in Terena; l'importante santuario rupestre di Panoias (Vila Real), nel quale si dava culto a divinità ...
Leggi Tutto
Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] un altro arco: questo introduceva alla città, il primo ai luoghidi ristoro costruiti in epoca romana a S della corte.
Gli edifici Segue il mitreo, il santuario del dio Mitra, il cui culto dovette giungere ad E. alla fine dell'epoca classica. A ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e in un luogo, la Grecia dell'VIII sec. a. C., in cui l'o. era scarso e perciò altamente prezioso. Di qui il relativamente poco sviluppato culto dei morti, dovevano far loro apparire come uno sperpero ingiustificabile di una ricchezza quanto ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] nel VI e V sec.; "se al IV sec. fosse spettato il compito di ideare la figure del dio dell'Amore, forse un essere femmile sarebbe stato della gioventù che va crescendo, trova il luogo del suo culto in un'edicola della Minerva capitolina. La coppia ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di Belrespiro fuori porta S. Pancrazio.
La cappella, destinata a sostituire quella provvisoria, chiude la prospettiva del viale del Maglio e sorge nel luogo del 25 sett. 1943; fu riaperto al culto nel 1947. Dietro al Sacro Cuore fu eretta ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] questione, essa avrebbe avuto il suo luogo fisso in una sorta di recinto circondato da un elaborato tramezzo C., si notano tentativi di variare l'orientamento dell'edificio in modo da renderlo più rispondente alle esigenze del culto: ne è il risultato ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] o l'influsso di altre correnti religiose indiane coesistenti nelle zone del N-O. Il culto degli yaksha e in maniera ammirevole così da creare qualcosa di assolutamente nuovo. Il motivo ebbe fortuna dando luogo a varie repliche e rifacimenti, oltre che ...
Leggi Tutto
Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] canto, era un feudo d'obbedienza reale e fu il luogo da cui Bernardo di Chiaravalle lanciò nel 1146 il suo appello in favore della 'a. di Iesse per lo sviluppo del culto mariano, a Saint-Denis e a Chartres protagonista divenne la figura di Cristo: ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...