Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] a vivere per almeno altri trenta anni. La distruzione finale ebbe luogo dunque intorno al 760.
I settori in cui si è svolta conferma della diffusione del culto degli astri in S., prima attestato soltanto da manoscritti - è di estremo interesse per la ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] nel 265 a. C., ne trasferirono gli abitanti in altro luogo. L'ipotesi della esistenza di due Volsinii, una veteres in O. ed una novi da a disposizione scarso è l'elenco delle divinità che avevano culto in O.; oltre alla triade ctonia supposta per il ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] durante il viaggio di ritorno e diventò la sposa di Giasone. I tragici attici rappresentavano M. in primo luogo, come grande avevano il loro culto a Corinto (E. Will, Korinthiaka, 1955, 85 s.; Page, xxi s.). Nella tragedia di Euripide la passione ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] culto è confermato anche a Butrotò e nella vicina Ambracia da due epigrafi del III-II sec. a. C.
Storia della città. - Dai ritrovamenti preistorici nel Katagòghion e nella regione è testimoniata l'esistenza di uno stanziamento preistorico nel luogo ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] - almeno secondo la maggioranza di questi studiosi - a Roma e avrebbe avuto luogo soltanto in Italia e nelle fine del classicismo (rinnovazione del culto isiaco, ecc.). Tuttavia possiamo parlare di un periodo di transizione, anche per l'arte ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] in primo luogo dall'attribuzione, non sempre agevole e talvolta controversa, di un nucleo di lavori eseguiti la presenza del beato Sorore, di cui evidentemente si intendeva all'epoca promuovere il culto, rappresentando nella parte interna Storie ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] lato) con aggetti agli angoli e con un solo ambiente (circa 5 m di lato). L'angustia delle dimensioni di questo tempio-cappella fa ritenere che il culto avesse luogo all'aperto, sul sagrato (Akurgal). La sua forma richiama inoltre i posteriori templi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] viii, 41, 8). Verso la fine del V sec. a. C. il cultodi Asklepios mostra una improvvisa ripresa ad E. per arrivare, nel IV sec. a. qual'era fino al V sec. a. C., in un luogo pieno di innumerevoli offerte, opere d'arte e splendidi edifici, tra i più ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] . Esso sorse dopo la morte d'Ippocrate (375 o 351 a. C.), probabilmente nel luogo in cui si trovava il bosco sacro di Apollo Ciparisso e dove si praticava il culto delle ninfe presso una sorgente che poi fu sempre considerata sacra. Il primo impianto ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] nel mègaron della Gaggera di Selinunte, databile al 590, il raccordo è già realizzato e dà luogo ad uno spazio triangolare ambedue legati al culto dionisiaco ed espressi anche mediante un certo simbolismo sia nel personaggio di Meleagro sia nella ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...