PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] relativamente piccolo e collocato in un luogo dov'era a raffronto con altri oratori di gran lusso, prevedeva una decorazione in 1, pp. 1-50 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal Cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] cretese-micenea non esisteva un culto particolare della c., come la frequente riproduzione di questa membratura architettonica in opera di Bayazit II fu raccolta dalla viva voce di vecchi del luogo da P. Gyllius.
Teodosio I, compatriota di Traiano, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] oppure prevedere immagini di santi meno comuni, venerati in un particolare luogo o anche famiglia Bohun, di provenienza inglese, realizzato nella seconda metà del sec. 14° (Londra, BL, Egert. 3277). Con la crescente diffusione del culto della Vergine ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] azienda agricola. Inventare le forme di nuovi luoghi del lavoro (e insieme di salubre ritiro e quieta gestione dei come prospetto piano.
Compatibilmente con le esigenze del culto cristiano e la tradizionale tipologia delle chiese benedettine cassinesi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a semplici linee incrociate (numerosi esempi su monete); infine in luogo dello Z. si trova anche un anello che incornicia un disco fornice dell'arco onorario di Dativius Victor a Magonza (oggi ricostruito), sia religiosi: nel cultodi Mithra (v.) è ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e chitone ionico) e le statuette di bronzo provenienti dallo stesso luogo. Persino la N. dedicata da Callimaco è spesso accostata a Nemesi e si infiltra anche nel cultodi Mithra.
Monumenti considerati. - N. di Delo: G. Lippold, in Handb., iii, p. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] con valore funerario in età imperiale. La presenza di Dioniso nel culto dei morti si era manifestata in Grecia e nel quali era naturalmente scolpita in qualsiasi tipo di marmo o di pietra disponibile sul luogo; ma molti altri, compresi alcuni degli ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] per comunicare la loro idea di realtà rappresentata. Non solo, ma essendo la figura umana luogo simbolico per eccellenza – visto embrionalmente, tutte le linee essenziali del movimento: culto della macchina, della velocità, della tecnologia, del ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] fino a occupare la città di Gerusalemme. Con questo periodo di tregua, che significò la ripresa del culto nei santuari, gli studiosi pongono iniziarono trattative per una riconquista pacifica dei luoghi santi e dei privilegi commerciali con la ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Perugia, fontana Maggiore; Fossi, 1982); in secondo luogo per la presenza di un gruppo di temi di origine bizantina, come Febbraio pescatore (Firenze, Laur., Tristán?), in Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la peregrinación a Compostela, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...