LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] di questi ultimi va notato come, mentre i pasti cerimoniali avevano luogo nel santuario, nello ἱεροϑυτεῖος, i sacrifici di 340 a. C. un disastroso incendio distrusse il tempio di Cleobulo, la statua diculto e la maggior parte degli ex voto, ma i ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] impugnature di spade e di coltelli.Rilevante è l'impiego di contenitori con rivestimenti in o., destinati a oggetti diculto tale elemento ha fatto pensare anche a Venezia come possibile luogodi produzione.Alla fine del Medioevo l'intaglio in o. è ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] 'interno di alcuni tratti, quasi inizî di raggi.
Il luogodi rinvenimento del vaso era oggetto di pellegrinaggi medaglione d'oro di Nicomedia, è Costantino, Sol invictus, che aveva adottato il mito solare come culto tradizionale ereditario della sua ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] anche nelle isole poste innanzi all'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce del suo culto si trovano anche a Creta. A Delo, che godeva la fama meno discussa diluogodi nascita dei suoi figli, si trovava un antico Letoon (Strabo, x, 485); ma in epoca ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] che fu cacciato dalla città da L. Vero appunto nel 165. Non è improbabile che il centro diculto edessano sorgesse, in questo luogodi difficile accesso, in conseguenza delle difficoltà sorte con l'offensiva romana iniziatasi nell'estate del 164. La ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] delle "quarant'ore", dal numero di ore in cui il "Sacramento" rimaneva esposto al culto) e, ancor più, in occasione 'avrebbe addirittura "compiaciuta", cedendole "il luogodi una cappella più luminosa" per l'esposizione di un quadro (p. 109). Avrebbe ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] alcune pale d’altare per due luoghidiculto (Paonessa, I, 2014, p. 26)
Studiò per otto anni presso Carlo Maratta, da cui apprese il disegno corretto e la composizione equilibrata, per poi passare alla scuola di Francesco Trevisani, dal quale imparò ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] ed in altri santuari della Commagene, con la partecipazione di tutto il popolo (a proposito di altri luoghidiculto cfr. la voce Samosata). Inoltre i sacerdoti erano incaricati di festeggiare questi due giorni eponimi anche ogni mese. I particolari ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] di uscire dal luogodi detenzione per dirigere, per conto dell’impresa Carnelli, i lavori di costruzione della sede centrale del Banco di ’ di Giò Ponti.
Nel 1966 progettò per la città di Foggia la chiesa di S. Antonio da Padova (aperta al culto nel ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] Incerto è il luogo dove fu prodotto un gruppo di vasi, pare di simposio, il repertorio dei soggetti di questi vasi è abbastanza costante: si hanno colloqui di donne, scene diculto alla tomba in presenza di figure femminili dionisiache e di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...