Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] , come aspetto quindi di visioni generali e di comuni ricerche d'arte; in secondo luogo, rinunziando alle costruzioni riproducano figure di animali, ora stilizzate, ora intese con toni naturalistici; sia che rappresentino figurette diculto più o ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] cerimonia dell'aurum coronarium. Il carattere aulico per eccellenza del luogo in cui si trovava l'affresco, presto coperto, alla fine perfezionare il proprio cammino verso la creazione di pure immagini diculto, in cui nulla distoglie l'attenzione ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] un assistente. La nozione di 'bottega' come luogodi produzione di oggetti portatili, benché di tal genere sono tuttavia da interpretare come eccezioni nel quadro della cultura bizantina, fenomeni isolati che non trovano riscontro, per es., nel culto ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] di suo figlio, Ur-Ningirsu.
Un gruppo di armi, vasi e oggetti diculto pre-hittiti, sono di provenienza anatolica, probabilmente dalla località di Horoztepe; non è invece nota la provenienza di dallo stesso luogodi una stele nel museo di Boston ed è ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , a varî technìtai riuniti in un'officina del luogo, che si è riconosciuta nell'ambiente rettangolare a rifiniture nel 433 e sappiamo che nel 438 fu dedicata la statua dicultodi Atena Parthènos, colosso crisoelefantino (Plato, Hippias m., 12, p. ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] bauen, "costruire"). Con la sedentarietà si consolidano il culto dei morti e la pratica della sepoltura; è opinione luogodi ricezione e operazione a distanza, come terminale di una rete telematica, come dispositivo in grado di gestire i processi di ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] culto dall'età tardo-geometrica, non tuttavia resti di costruzioni.
Tra Munichia e Zea, lungo la costa, si trovano numerose cisterne, il santuario rupestre di Zeus Meilìchios con nicchie in roccia, e il cosiddetto Serangèion, nel luogo ora chiamato ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] nella antica Età del Ferro (Protogeometrico) durante la quale il luogo fu certamente abitato. Il curioso santuario, noto come Agamemnoneion (fig. 1312,29) dalla testimonianza del cultodi un eroe posto vicino ad una antica strada, fu scavato nel ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 971.L'Anglo-Saxon Chronicle riporta che l'Old Minster era il luogodi sepoltura di molti sovrani del regno sassone occidentale. A partire dal sec. 7 tardo periodo anglosassone.Lo sviluppo del cultodi s. Swithun, un vescovo di W. vissuto nel sec. 9°, ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] (At. 12, 1-8) è, invece, da imputare in primo luogo all'istituzione il 1° agosto della festa de Santo Petro ad Vincula. Tra le più note versioni tridimensionali di P. in cattedra, divenuto oggetto diculto privilegiato all'interno della basilica ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...