MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Bologna (1267-1348), Bologna 1982; E.M. Hallam, Royal Burial and the Cult of Kingship in France and England, 1066-1330, Journal of Medieval History 8, raggruppamenti di m., solitamente collocate all'esterno delle mura cittadine; questi luoghidi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] : iscrizioni da monumenti pubblici del culto cristiano, iscrizioni sepolcrali, fra cui notevoli quelle con date certe, iscrizioni con simboli ed emblemi, con frasi singolari; quindi un gruppo disposto secondo il luogodi provenienza. Esse vanno dal I ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] diculto, come altari e sacrifizi; 3) scene tratte dalla vita pubblica e privata: scene di circo, di combattimenti di ponticello, importata dall'Asia Minore e chiamata tipo di Smirne dal luogodi ritrovamento. Ora, con il ponticello del beccuccio ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] spiccato talento creativo di questi abitanti dell'Europa centrale e settentrionale che, in luogodi accettare supinamente gli e può essere interpretata come un segno della decadenza del culto del sole. Per la decorazione ad animali non è stato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] più componenti, tra cui non ultima la centralità delle kiva. Queste erano strutture cerimoniali o luoghidiculto e di riunione degli uomini, per lo più sotterranee e circolari, dal soffitto a cupola e circondate da una panca d'argilla. In alcuni ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] Luna "due lumi" (δύο ϕῶτα, duo lumina); i loro movimenti hanno luogo infatti nella stessa zona celeste dei P. senza tuttavia presentare le loro posizioni ., ad esempio sette altari come sulla statua dicultodi Mithra da Apulum in Dacia; questi altari ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] (Plut., Vita Alex., 37, 4).
Sebbene le statue diculto rappresentino divinità sedute, presumibilmente in t., già in età tra cui uno con la corona di Tolemeo I Sotere; ad Adule, in Etiopia, le esecuzioni capitali avevano luogo davanti ad un t. vuoto ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] sette e frazioni di sette compare, a metà del XVII secolo, quella degli sthānakvāsī che, riprendendo argomenti enunciati due secoli prima, rifiutano il culto delle immagini del Jina e tollerano le pratiche cultuali solo in luoghi profani (sthānaka ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] sacre anch'esse al culto d'Ercole, a Bauli e a Pompeü; ma la sua vera origine si dové a necessità di difesa della strada litoranea il Foro, lungo il percorso del decumano medio; ma, in luogodi una grande piazza, sembra che non si avesse ad E. altro ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di struttura non erano subordinati a nessuna prescrizione particolare: potevano essere ambienti separati adibiti al culto, accogliervi il tesoro imperiale, per il quale cercava un luogodi custodia sicuro nel territorio della Franconia. Qui, negli ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...