Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] almeno una cittadella (Ammaedara-Haïdra) contengono un edificio diculto che fungeva da cappella per la guarnigione.
A fianco le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ridotto veri monumenti architettonici (come la già ricordata edicola norense con gli urei) che dovevano essere visibili nei luoghidiculto del mondo fenicio-punico. Frequenti nel N dell'isola (per esempio presso il lago Barazza) si sono trovate ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] gambe; forse abbiamo davanti a noi la costruzione che precedette l'altare di Hestia che Pausania vide nel Prytaneion. Oltre a questo, dovevano sussistere ancora i luoghidiculto del tempo passato, mentre aumentava sempre più il numero degli altari ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] determinano con tutta verisimiglianza il loro edificio come il luogo stesso diculto. Iscrizioni e dati di scavo determinano come un Bakcheion, sacro ai riti di Dioniso, un edificio di Tramithia nell'isola di Milo, in cui tra gli altri m. ne troviamo ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogodi nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] notevoli personalità artistiche dell’epoca: in primo luogo dallo scultore Nicola Pisano, che anzi Milano 2004; Tavole miracolose. Le icone medioevali di Roma e del Lazio del Fondo Edifici diCulto, a cura di G. Leone, catalogo della mostra, Roma ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 245.
78 V. Sanson, Architettura sacra, cit., p. 77.
79 G. Santi, Introduzione a Chiese...a regola d’arte. L’adeguamento dei luoghidiculto secondo la liturgia del Vaticano II, Padova 2008, pp. 11-13.
80 Chiese…a regola, cit. (in partic. G. Caputo, L ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] notevoli in quelli trovati a Rās Shamrah. Può sembrare un luogo comune il fatto che lo studio dell'arte m. richieda una civetta.
Si dovrebbe notare che questa è la prima figura diculto nuda di una dea che noi conosciamo in Mesopotamia, e che il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Roma e, in questa occasione, ebbe luogo l'incontro memorabile con il giovane di accusare la marchesa e la sua cerchia di amici, bensì piuttosto nel senso di una decisa trasformazione di forme diculto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] sua lotta contro la discriminazione, e il suo espandersi come fede religiosa si manifestava all’esterno con il sorgere di nuovi luoghidiculto da Roma a Costantinopoli, da Gerusalemme a Edessa. Fu in questo tempo, secondo la leggenda, che un giudeo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] in qualche grande cantiere o per un incarico di prestigio.Durante il breve pontificato di Niccolò III (1277-1280) il programma papale di restituire all'antico splendore i principali edifici diculto romani aveva reso nuovamente d'attualità la p ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...