CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] rapporto tipologico intercorrente tra questa specifica visione della morte di C. e l'arca dell'alleanza, il più venerato tra gli oggetti diculto veterotestamentari, considerata luogo della presenza di Jahvè tra gli ebrei. La Trinità sofferente fu in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , quale che ne fosse la natura e l'importanza. Oggetto di donazione all'Ordine furono sovente diritti parziali o totali su chiese parrocchiali e interi villaggi, compresi i luoghidiculto e sepoltura; spesso, soprattutto nella penisola iberica, i T ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] scopi pratici - ad esempio per gli unguenti - oppure a scopo diculto. Un vaso da unguenti è la già nominata lèkythos; più diffuso diretto ad Atene e Corinto, indiretto per gli altri luoghi - della grande arte pittorica; anzi, non riflesso, ma ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] leggio, a uno spiovente, similmente ai piccoli edifici diculto. Gli sguanci laterali si trasformano, negli esempî tardi, al 340 è frequente il s. a colonne (in luogodi colonne compaiono spesso anche pilastri o alberi) evidentemente tornato in ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] culto della memoria, spirito maudit, antitradizionalismo anarchico senza petizioni di principio, interferenza profonda di motivi di pittura quello che Butor chiama ‟un luogodi aereazione, di purificazione, di giudizio". Nel 1947 le forme cominciano ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] tipo strutturale della tomba varia da luogo a luogo, a seconda della natura del terreno di divinità che già era oggetto diculto sul colle Quirinale (Maetzke).
Il tipo di colonna con capitello dorico, echino e abaco, priva di scanalature e fornita di ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] dunque luogodi comune ritrovo per i regnanti fino alla generazione successiva, tant’è vero che Costanzo, figlio di Costantino Grande ebbe per il cristianesimo durante il primo secolo di libertà diculto è pari a quella che ebbe Andronico II nell’ ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] alla soglia dello spazio diculto. Questi caratteri trovano la di provenienza presente nelle iscrizioni (Placentini, Lausenenses, ovvero 'di Piacenza' e 'di Losanna'), da indendersi forse come riferimento al luogodi nascita e alla patria di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] coincidono con le fonti disponibili per altri complessi diculto, come le basiliche di Ostia, Capua e Napoli (Geertman, 1988). quella bronzea raffigurante una colomba, con lucignolo in luogo della coda, infundibulum nascosto nel piumaggio e recante ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] dipinta neolitica, detta di Yangshao, dal nome d'un luogo dello Honan. I resti meglio conservati di abitazioni neolitiche di questa cultura si immagini diculto a sé stanti, come bronzi votivi, e furono inoltre dipinti sulle pareti di sacre grotte ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...