PROVINS
M.C. Hubert
(Pruvinum nei docc. medievali)
Città della Francia, posta nella regione di Brie, nell'od. dip. Seine-et-Marne.P., le cui origini rimangono oscure, compare come capoluogo di pagus [...] Châtel o 'città alta', occupava una collina a sperone, dominante un bacino bagnato da due fiumi, dove, a partire da un antico luogodiculto dedicato nel 996 al santo eremita Ayoul, si sviluppò il quartiere chiamato Val o 'città bassa'. Due strade ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] nel sec. 14°, all'epoca degli Angioini, Visegrád, mentre Székesfehérvár conservò sempre la propria importanza come luogodiculto, sede di giudizio e dell'incoronazione (talvolta anche della sepoltura). Buda (v. Budapest) venne ampliata per diventare ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] c.d piccole terme sono state rinvenute tracce della trasformazione dell'edificio in luogodiculto cristiano, con riduzione dell'aula mononave e adattamento di una delle piscine in presbiterio con cripta sottostante (Duval, 1971). Incerta risulta ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] sito della cattedrale romanica, nella quale si conservano frammenti di una recinzione di coro di epoca carolingia. Sempre secondo le fonti, la tomba di Marcellino - importante luogodiculto presso il quale i malati trovavano guarigione - era ubicata ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] a scegliere un determinato sito (per es., nelle vicinanze di un luogodiculto), un orientamento particolare, colori, decorazioni specifiche. In molte società indonesiane la casa è una sorta di microcosmo e riproduce nella sua forma l’ordine naturale ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] martyrum) la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i periodi di persecuzione, portò talora a trasformare in luogodiculto l’abitazione che era appartenuta al m. e, a ...
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Grande recinto monumentale costruito e usato dai Polinesiani quale luogodiculto; insieme alle ahu, piattaforme di pietra per uso funerario, e alla statuaria, le m. rappresentano in Polinesia la grande [...] a secco o da pietre piatte; uno dei due lati minori era determinato all’interno da una piramide tronca a gradoni di pietra di fronte alla quale erano le statue delle divinità. Accanto a queste m. monumentali, che erano adibite a uso collettivo, m ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] parte il redattore, che è del VI sec., del Liber Pontificalis ricorda a più riprese una suddivisione del clero e dei luoghidiculto in venticinque unità. L'attribuzione si fa risalire persino a Cleto o Anacleto (76-88 circa), si ripete con Evaristo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Sacelli, iniziato nel Minoico Tardo III a, un mègaron, una loggia, un portico, un santuario.
La civiltà minoica non ebbe templi né luoghidiculto monumentali, ma in palazzi, ville e case sono venuti alla luce dei vani che furono supposti adibiti al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del III millennio a.C. in poi. Ad Eridu, sede del dio Enki, sorgono ancora i resti di due edifici di spicco non templari, situati accanto ai luoghidiculto; uno è la Casa H, a grande corte rettangolare e un grosso forno per la preparazione del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...