VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] dell'area destinata al culto, insistendo sulla struttura del cardine romano. Nel 517 è documentata l'esistenza di uno scriptorium.I dati degli scavi hanno dimostrato l'errore della tradizione che, identificando i luoghidi sepoltura dei vescovi come ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] luogodi transito assegnato al passaggio coperto nella tradizione indiana, conferendogli allo stesso tempo quello suggerito dal termine impiegato per designarlo, che indicava la cella in cui era custodita l'immagine della divinità oggetto del culto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] i primi veri e propri edifici destinati ad attività diculto, prima espletate nei palazzi e nelle ville. Infatti l più solo come riparo, ma anche come luogo da destinare ad attività sociali e di soggiorno. Un'idea dell'aspetto esterno delle case ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] , servi e agricoltori conservarono strutture elementari, le tecniche edilizie per la costruzione dei palazzi di capi o sovrani, delle tombe e dei luoghidiculto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda il numero e la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] si eccettuano questi casi particolari, durante l'età dei metalli la presenza diluoghi destinati al culto non è indiziata da caratteri architettonici di particolare rilievo. Nell'Europa settentrionale e centro-orientale la destinazione cultuale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] cui si procede a una sistematizzazione della catechesi e della liturgia battesimale e si individuano al tempo stesso i primi luoghidiculto permanenti. Come per questi ultimi, ne rimane tuttavia problematica l’identificazione, con la sola eccezione ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della famiglia nucleare in luogodi quella allargata. La capanna a pianta circolare, forse più antica di ogni altra, è seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogodi ritrovo dei [...] si è notato che vi sono anche b. annesse - come luoghidi ritrovo o di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio diculto la tradizione architettonica dei templi; oltre al fatto che questi ultimi non si prestavano alle riunioni di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Bologna (1267-1348), Bologna 1982; E.M. Hallam, Royal Burial and the Cult of Kingship in France and England, 1066-1330, Journal of Medieval History 8, raggruppamenti di m., solitamente collocate all'esterno delle mura cittadine; questi luoghidi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] più componenti, tra cui non ultima la centralità delle kiva. Queste erano strutture cerimoniali o luoghidiculto e di riunione degli uomini, per lo più sotterranee e circolari, dal soffitto a cupola e circondate da una panca d'argilla. In alcuni ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...