TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] culto dei morti propagandato dalla corte angioina (Morisani, 1970, pp. 88-95; Enderlein, 1997). Gli scarti di 'architetto napoletano Francesco di Vico (o di Vito; Morisani, 1945, pp. 123-124).
Questa considerazione vale in primo luogo per il monumento ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] della basilica di S. Nicola a opera di Elia, abate di S. Benedetto, sul luogo della cittadella Variazione su un tema obbligato, in S. Nicola di Bari e la sua basilica. Culto, arte, tradizione, a cura di G. Otranto, Milano 1987, pp. 259-303 ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] (Mantas, 1994) che attestano che il culto imperiale fu introdotto già durante il regno di Tiberio (Etienne, 1958). L. fu un luogo dove si ergeva una moschea a cinque navate re Alfonso I Henriques ordinò di erigere una chiesa cristiana. Dal punto di ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] mai deposte.Il cultodi cui il mondo antico fu oggetto nella corte di Carlo Magno è dimostrato anche dal sigillo di una bolla imperiale del regno franco, oltre che, naturalmente, in primo luogo da Roma e da Costantinopoli. Anche i codici provenienti ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , 1999, pp. 413-426; F.A. Lessi, Pittura medievale nella diocesi di Volterra: immagini e culto, Firenze 1999; Volterra e la Val di Cecina, a cura di F. Lessi (I luoghi della fede), Firenze-Milano 1999; V. Ascani, Componenti cistercensi della scultura ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] della propria residenza per ospitare le reliquie di s. Stefano, il cui culto si era diffuso in Gallia solo a non lontano dalla cattedrale, sul luogo ove sorgeva la residenza comitale, un palazzo di m. 200 di lunghezza, danneggiato da un incendio ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] con funzione martiriale per celebrare il cultodi s. Vigilio stesso. Le strutture di tale basilica sono state messe in luce dotata di una nuova cerchia muraria, si venne definendo secondo due fondamentali direttrici di sviluppo: in primo luogo ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] sul luogo venne eretto un monumento, con un baldacchino, di straordinaria altezza e complessità, che è uno dei capolavori di questo Il culto popolare che crebbe immediatamente dopo la morte di Edoardo II fu sia l'ispirazione sia la maggior fonte di ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] duomo e ricco di palazzi patrizi (Ferrara, 1829).Sin dalle origini paleocristiane C. medievale è segnata dal cultodi s. Agata, , che l'eruzione del 1669, stravolgendo la fisionomia del luogo e colmando il golfo, distanziò dal mare (Agnello, 1935 ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] , mentre a S, al di là del ponte romano, fece innalzare un'altra basilica sul luogo dove il fratello era stato assassinato importante famiglia del Delfinato. Per rendere nuovo prestigio al culto, egli fece ampliare il coro della cattedrale con una ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...