CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Reims, e ancora in Sassonia gli esempi dalla cripta di St. Servatius di Quedlinburg alla recinzione della Liebfrauenkirche di Halberstadt. Il culto la rifinitura e la messa in opera nei luoghidi destinazione - e la cui presenza fu evidentemente ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] spazio cultuale ebbe in tali fondazioni in quanto luogo deputato alla celebrazione delle più importanti funzioni religiose ma adibito anche alla conservazione e al culto delle sacre reliquie 'di Stato', simboli stessi della legittimità dell'autorità ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] C. Frugoni, Altri luoghi, cercando il Paradiso (il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. III, 18, 1988, pp. 1557-1643; J. Gardner, The Cult of a Fourteenth-Century ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] abbandonata la struttura a corridoi anulari percorribili attorno ad angusti 'luoghi santi', si articola da una parte in ampi corridoi, larghi degli spazi nonché le stesse esigenze di collegamento tra liturgia e culto delle reliquie. È probabile che ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Cava (o Maggiore), luogo fortificato già in epoca etrusca, e la chiesa di S. Andrea, sul sito di quello che si è del santuario, in Santuario e culto nella necropoli di Cannicella, "Atti del II Convegno internazionale di studi sulla storia e l' ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] nei secc. 14° e 15° e la consacrazione ebbe luogo nel 1454. La sommità della facciata e la navata centrale vennero Area di precoci e radicate tradizioni cristiane, la città galloromana alimentò sin dall'Alto Medioevo una folta messe diculti locali ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] invece all'interno, sottolineava il carattere di edificio-reliquiario, posto a protezione di un luogo santo e che non esigeva o induceva di un piccolo numero di cupole a carattere commemorativo sullo Ḥaram e all'introduzione di spazi adibiti al culto ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di S. Francesco al Prato, costruito dai Francescani sul luogo dell'antica chiesa marchionale dicultodi San Jacopo a Pistoia. Culto e cultura iacopea in un centro lungo le vie di pellegrinaggio italiane fra Medioevo ed età contemporanea, a cura di ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] personale al culto del presepe (Romanini, 1987; Pomarici, 1988). Della cappella del Presepe di A., trasferita di peso da mani, sguardo, barba puntata come un interrogativo - verso il luogo ove dovevano trovarsi il Bambino e la Vergine (con ogni ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] cattedrali. La prima, S. Alessandro, sorta extra moenia sul luogo del martirio del santo a N-O della città; la seconda prima da conflitti di natura religiosa durante il dominio longobardo (S. Vincenzo era probabilmente consacrata al culto ariano). Da ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...