LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] , un santuario delle Ninfe. Il più famoso santuario di L. era considerato nell'antichità quello di Persefone. Le fonti storiche ne parlano come di un celeberrimo luogodiculto, circondato di ogni venerazione. L'edificio sacro non è stato ancora ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] . Benché Vulcano appartenga alle serie delle più antiche divinità romane (si ricordi il Flamen Volcanalis), s'intende bene l'ubicazione del suo luogodiculto fuori del pomerio della città del Palatino, se si considera che Vulcano era un dio temuto e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] parte il redattore, che è del VI sec., del Liber Pontificalis ricorda a più riprese una suddivisione del clero e dei luoghidiculto in venticinque unità. L'attribuzione si fa risalire persino a Cleto o Anacleto (76-88 circa), si ripete con Evaristo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] popolazione Yoruba, avrebbe inviato i suoi figli a fondare le altre città del Paese. Il sito rappresenta attualmente un importante luogodiculto, dove la gran parte delle 401 divinità conosciute è ancora venerata e dove l'Oni, sovrano del Paese, ha ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] legata a elementi ctoni e mantici. La fama dell'oracolo contribuì al rapido successo del dio attraverso la mediazione di Cirene in tutto il mondo greco. Luoghidiculto dedicati a Zeus Ammon furono eretti dal V sec. a.C. ad Atene, a Tebe in Beozia, a ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ad loca sancta della monaca Egeria, della fine del IV secolo, che descrive accuratamente i luoghidiculto cristiani di Gerusalemme e quelli di varie località dell'Asia Minore, e il più tardo Itinerarium Antonini Placentini (seconda metà del ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Sacelli, iniziato nel Minoico Tardo III a, un mègaron, una loggia, un portico, un santuario.
La civiltà minoica non ebbe templi né luoghidiculto monumentali, ma in palazzi, ville e case sono venuti alla luce dei vani che furono supposti adibiti al ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] permette quindi di ricostruire i modelli di sfruttamento e di introduzione degli animali nel sito e di ipotizzare il tipo di utilizzazione da parte dell'uomo (campobase, sito di macellazione, stazione di caccia, villaggio stabile, luogodiculto) o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del III millennio a.C. in poi. Ad Eridu, sede del dio Enki, sorgono ancora i resti di due edifici di spicco non templari, situati accanto ai luoghidiculto; uno è la Casa H, a grande corte rettangolare e un grosso forno per la preparazione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Sbeitla e Bulla Regia in Africa, che ha dato luogo ad una ridda di ipotesi. Di recente, la certezza che la duplicazione di un luogodiculto non comporti automaticamente la presenza di una cattedrale e la revisione cronologica dei casi indagati ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...