DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] napoletana. La missione non ebbe luogo. Il D. rimase a Parigi. Fu incaricato di prendere parte ai lavori della legazione in 246 numeri.
Professò in terra d'America "il suo napoletano culto pel Vico"; dal 17 Ottobre al 2 nov. 1833 tradusse in francese ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , lo aprì al culto della ragione e della libertà di pensiero, così contrastante di particolari anomalie somatiche, credette di averne individuata un'importante varietà in una fossetta di alcuni centimetri presente alla base del cranio in luogo ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] luogo il solenne ingresso in città, in attesa di essere ricevuto dal pontefice. Finalmente, il 6 dicembre fu ammesso al bacio di alla Comunità di Modena di eleggere il santo come comprotettore. L’anno seguente, per celebrare il culto introdotto, ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] di questi, s. Uberto. Infatti, questi eventi ebbero luogo soltanto nel 703 o nel 705, e perciò alcuni anni dopo la morte di Sergio.
Nella città di Dei (di origine orientale) e, sempre secondo la tradizione bizantina, rafforzò il culto mariano, ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Impero, una infanzia serena e studiosa nelle proprietà di famiglia di La Motte-Servolex, vicino a Chambéry, e di Beauregard, educato dal padre al culto delle tradizioni familiari, della casa di Savoia e dell'onore militare. La madre, profondamente ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] (cultodi Dante e studi grammaticali), sia filosofica (continuazione del platonismo cristiano di santa intentione"; nel dicembre 1543 su Gli influssi celesti, a partire da un luogo del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio 1548 su L'ordine dell ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad essere , in Olanda, nel 1482. Un incunabolo plautino edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain 13.075 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] cultodi s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di , e ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] prodursi leggende che alimentarono per molti anni il culto postumo tributato all'attore. Nella giornata successiva Memorial Park Cemetery. Per molto tempo il luogo fu oggetto di pellegrinaggi devozionali quasi esclusivamente femminili; una leggenda ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] gli Ordini che godevano di particolari privilegi, in primo luogo i cisterciensi. Munito di poteri insufficienti, egli clero cattolico: riguardavano le novità introdotte nel culto e la dichiarazione di nullità delle bolle sulle indulgenze. Altre ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...