NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di cui Nanni fece omaggio a Pierluigi Farnese, patrono dei luoghi nonché padre di Giulia, amante notoria diculto cristiano, al modo in cui il fuoco di Vesta (identificata con Terra, sposa a Noè-Cielo) si conserva a dire di Nanni nel convento di ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del culto cattolico nei di una perfetta corrispondenza politica. Scrivendo al fratello Michele nel novembre del 1644, in una circostanza in cui non avevano luogo ...
Leggi Tutto
POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] illusionistico, intesa come un luogo celeste che si apre verso spazi infiniti; santi e gruppi di figure simboliche danno corpo a si erano proposte di esternare la propria devozione erigendo un degno santuario, emblema di un culto pervasivo a livello ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di Ems e difendeva l’operato di Pacca.
Su un’altra questione delicata, suscitata nel 1787 dal tentativo di introdurre il cultodi Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Sibellino de’ Caprari di Bologna, nella Sagra di Carpi. Ivi è rappresentato anche san Possidonio, culto specifico dei ‘figli di che testimoniano la vitalità e l’attrattiva economica del luogo, in deciso sviluppo dopo la grande peste del secolo ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] anche la diffusione ad Alba del cultodi Teobaldo Roggeri, morto con un’aura di santità, la cui venerazione non era concilii) fu l’ultima cui Vida partecipò; quella successiva ebbe luogo a Bologna dove il concilio si trasferì il 21 aprile 1547 ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] -257).Questa missione del B. non ebbe però luogo a causa dei continui spostamenti di Luigi XIV e poi del suo ritorno in Francia apprezzabili risultati, di ottenere dagli Stati Generali e dalle potenze del Nord alcuni vantaggi per il culto cattolico.
I ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] non senza suscitare risentimenti e odi tra i nobili del luogo.
Quasi a compensazione, sempre più importante diventava per lui veneziani, il F. fu soprattutto un uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia non giunse a concepire ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] resto d'Europa, garantendosi altre fonti di sovvenzione e nuove protezioni. Riprese, in primo luogo, la cura della seconda edizione de Il critiche fino alla scomunica per la presenza di passi contrari al culto. Il L. si difese prontamente ribadendo ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] anno e liberati dopo la sua morte.
Nel 1251 ebbe luogo a Genova il primo capitolo generale convocato dal B., il animalò e morì, il 19 0 il 20 marzo 1289. Il suo culto (in qualità di beato) fu riconosciuto da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...