BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] popolo al pellegrinaggio a Reggio che ebbe luogo in quella circostanza, il giorno di Ognissanti. Il 26 giugno 1261 il B nel suo catalogo di santi e beati modenesi (e la sua immagine fu oggetto diculto pubblico nella chiesa di S. Cesario feudo ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] compreso tra il 1762, anno in cui Clemente XIII confermò il culto del beato, e il 1766, quando l’opera risulta invece Ignazio di Loyola, eseguita per la chiesa dell’Annunziata di Guardia Sanframondi, presso Benevento.
Si ignora il luogodi morte ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] altri istituti, per potersi dedicare interamente alle pratiche del culto e dell'assistenza.
Ciò avvenne, inizialmente, nella casa sostituzione del Carafa, questa residenza divenne un importante luogodi dibattito sulla riforma della Chiesa.
Il G. ...
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SILVESTRO da Bagnoregio
Anna Esposito
SILVESTRO da Bagnoregio. – La data e il luogodi nascita (forse Bagnoregio, oggi in provincia di Viterbo) sono ignoti così come il nome dei genitori.
La prima notizia [...] pp. 7 s.; A. Esposito, Il culto del “beato” Simonino e la sua prima diffusione in Italia, in Il principe vescovo Johannes Hinderbach (1465 - 1486) fra tardo Medioevo e Umanesimo. Atti del Convegno, Trento... 1989, a cura di I. Rogger - M. Bellabarba ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] definito «giovane et di tempo et d’età d’anni 26» (c. 5r). Quanto al luogodi nascita, la definizione di «theologo fiorentino» – dedicata a Filippo Girolami, esponente di un’illustre famiglia fiorentina, custode del cultodi s. Zanobi, in quanto sua ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 1771); nel decreto di conferma del culto gli viene senz'altro attribuito (ibid., p. 868), e dopo di allora accettato senza e li furono catturatì definitivamente. È incerto il luogodi questa terza prigionia che erroneamente il Morello dice ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] Polesine, foglio di orientamento conservatore diretto da Alberto Bergamini; una di queste dette luogo persino a opera del governo nazionale nel Ministero della Giustizia e degli Affari diculto. Discorso pronunziato a Bologna il 30 marzo 1924, ibid. ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...]
Con verosimile coincidenza rispetto ai percorsi stradali, il primo luogodi insediamento per Pietro in Calabria fu Castrovillari, situata sulla , nella cui chiesa rimase e fu oggetto diculto. Una prima ricognizione delle reliquie avvenne nel 1304 ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] episcopato, di cui sono documento le lettere pastorali, alcune delle quali pubblicate, il G. si preoccupò in primo luogo degli 'Ape cattolica nel 1904. In precedenza, sempre in materia diculto mariano, aveva pubblicato I fiori a Maria (Napoli 1889 ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogodi nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] tradizione della lettera del vicario, il cui originale non è reperibile.
Alla morte della M. è attestato il culto civico e le testimonianze sul verificarsi di miracoli presso la sepoltura, circostanze delle quali Wadding dà narrazione sulla base ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...