COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] quando i neofiti rifiutarono di prendere parte alle preghiere lamaiste, che avevano il carattere dicultodi Stato; P'o-lha alle sue conoscenze mediche, modeste ma provvidenziali in quei luoghi.
Durante la permanenza nel Nepal C., oltre ad ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] di Cefalà guarì sette lebbrosì (indicati col nome e luogodi origine), nonché l'arcivescovo di Palermo di 129 (paginazione speciale); V. Di Palma, Vita di S. A. martire patrono della città di Licata, Licata 1939; G. Couto, De culta S. A. martyris O ...
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UGUCCIONE, santo
Francesco Salvestrini
UGUCCIONE (Ricovero degli Uguccioni, Uguccione degli Uguccioni), santo. – Nacque molto probabilmente a Firenze agli inizi del XIII secolo, stando a Giuseppe Maria [...] 1998, pp. 14 s.; Fonti storico-spirituali dei Servi di Santa Maria, I, dal 1245 al 1348, Olgiate Molgora 1998, pp. 274 s., 297; F. Salvestrini - P.D. Giovannoni - G.C. Romby, Firenze e i suoi luoghidiculto dalle origini a oggi, Pisa 2017, p. 208. ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogodi origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] di S. Giovanni appartenente al complesso degli edifici diculto della cattedrale.
La storiografia tradizionale, sulla base di 353 s.; S. Icardi, Ricerche sul “breve” di Rozone, vescovo di Asti (985) e sul luogo Curtis de Flexo et Ripa Alta, in Il ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] possesso del santuario di S. Giovanni ad Ain-Karem in Giudea, tradizionalmente indicato come luogodi nascita del Battista di oratori, edicole e chiese dedicate al culto della Vergine, come la Ss. Immacolata nel borgo di Buccella alle porte di ...
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SACCENTI, Giovan Santi
Alessandra Di Ricco
SACCENTI, Giovan Santi. – Nacque da Benedetto di Domenico e da Francesca di Cosimo Guidotti nel 1687 a Cerreto Guidi, borgo medievale della Val d’Elsa nel [...] del poeta è ben presente la lezione di Benedetto Menzini, all’epoca autore diculto tra i letterati fiorentini. Nei capitoli sono ed accresciuta di altre rime» (soprattutto di sonetti), anch’essa livornese benché recasse come luogodi stampa Cerreto ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] luogo pio dei catecumeni e la possibilità, pur essendo frate, di fare testamento in favore del collegio Gallio di Como, allo scopo di istituire le cattedre di imperiale di non permettere la libertà diculto e di impedire nuove infiltrazioni di ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] , 25 luglio, e il luogodi sepoltura, la cappella dei Ss. Ippolito e Cassiano (presso la basilica di S. Lorenzo). L'anno di morte, non dichiarato, dovrebbe invece collocarsi tra il 507 e il 510-511.
L. divenne oggetto di un culto popolare che tra il ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] che il B. doveva risolvere riguardava la libertà diculto per gli Armeni cattolici, fino allora duramente perseguitati addossata a quest'ultimo la spesa per la manutenzione dei luoghi santi.
Dopo questo successo, il B., essendo peggiorata nuovamente ...
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SFONDRATI, Barbara (in religione Agata)
P. Renée Baernstein
– Nacque a Milano l’8 gennaio 1566, da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
Terzogenita, [...] vivo dibattito sulla canonizzazione, che ebbe luogo nel 1610. Il santo milanese lasciò al monastero una pala della Passione, dipinta dal cremonese Antonio Campi; Agata la trasformò in un oggetto diculto, situandola nella chiesa interna, insieme con ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...