VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] -Casa; la terza gli edifici diculto. I progetti per le case littorie di Vagnetti sono fra i più autentici concorsuale del 1947 per il palazzo e la piazza Grande di Livorno, un luogo pubblico aperto e definito da palazzi ai quali Vagnetti ha saputo ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] di carattere, fornito di una vasta preparazione culturale, sia pure di stampo tradizionale, si preoccupò in primo luogodi eliminare culto mariano attraverso la costruzione del nuovo santuario di Cussanio. Le benemerenze acquisite verso la città di ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] data e luogodi morte.
Nel 1446 era ricordata la presenza nel duomo di Pietrasanta di un altare detto «di Bonuccio Pardini in Arte sacra nella Versilia medicea. Il culto e gli arredi (catal., Seravezza), a cura di C. Baracchini - S. Russo, Firenze ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogodi origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] ’Adda), in altri casi le scelte sembrano rispondere a precise motivazioni cultuali: così per S. Grata di Bergamo e per S. Zeno di Verona, intitolate a santi il cui culto si rafforzò proprio nell’VIII secolo longobardo, e, soprattutto, per la basilica ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] devozione e d’ascesi, con segreti digiuni, l’assidua frequentazione delle chiese, numerosi pellegrinaggi ai luoghidiculto e alle perdonanze più vicine (ad Assisi, Roma, Pisa, Pistoia, La Verna); la costante immersione nei ragionamenti spirituali o ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] all’angolo con l’attuale via di Tor Millina.
Il M. coniugò il culto per le tradizioni municipali romane con di S. Maria del Popolo, che nel frattempo era stata scelta come luogodi sepoltura dal cardinale Giovanni Battista, morto di peste ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] " una relazione sugli edifici diculto nelle valli di Luserna, Perosa, San Martino di S. Croce e della Compagnia della Misericordia di Torino. L'8 giugno 1744, al termine di un'attenta visita a Verrua Savoia, scrisse una memoria sulla scelta del luogo ...
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PUCCINI, Niccolo
Marco Manfredi
PUCCINI, Niccolò. – Nacque a Pistoia il 10 giugno 1799, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Maddalena Brunozzi.
Il padre apparteneva a un casato di professionisti [...] che la sua dimora potesse essere un crocevia di trame settarie e un luogodi deposito di armi spinse gli agenti governativi a tenerlo . Nell’ultimo ciclo di committenze promosse nei primi anni di quel decennio – accanto al culto aulico degli eroi si ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] nei quali il culto delle lettere antiche si saldava con la passione per la vita civile. Negli anni Quaranta egli si unì al cenacolo di Niccolò della Luna (morto intorno al 1451), ispirato al magistero di Filelfo e luogodi formazione per giovani ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] diculto della personalità del capo – non mancando di esprimere, piuttosto chiaramente, alcune critiche alla decisione di caso, esaminato dall’Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo, non diede luogo a provvedimenti a suo carico.
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...