FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] culto mariano o la sua predilezione per l'Azione cattolica, tipici di tutti i vescovi degli anni di Pio XI: anche se nel F. appare il riconoscimento di a raggiungere un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghidi lavoro. La sola eccezione fu ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] : pievi, parrocchie e cappelle dal 1388 al 1817, in Insediamenti umani e luoghidiculto fra medioevo ed età moderna. Le diocesi di Alba, Mondovì e Cuneo, a cura di E. Lusso - F. Panero, La Morra 2011, pp. 91-125; Id., In principio era S. Donato ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] prima del 1270, dando il proprio nome a un edificio diculto affidato nel primo Trecento a un altro eremita e dunque edificarono una cappella e un romitorio dedicati alla Vergine sul luogo che aveva ospitato il grande castagno in cui il sant’ ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] corte. Dall’altro canto, il salotto di Pizzofalcone divenne luogodi incontro per quanti, delusi dal riformismo, , p. 382; A. Gargano, Il ministero del Culto. Protagonisti e modalità di una trasformazione istituzionale (1806-1809), in Stato e Chiesa ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] in occasione della consacrazione del nuovo edificio diculto, nella quale Ursicino veniva ricordato come p. 226) insieme ai vescovi Ecclesio e Vittore.
Di fatto la sua sepoltura in questo luogo non può che essere avvenuta qualche anno dopo la morte, ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] presto la sua stessa abitazione divenne luogodi incontro e di dibattito politico-culturale. Fervente sostenitore del al 27 ottobre a segretario generale di Grazia, Giustizia e Culto nella Luogotenenza di Enrico Cialdini, dove si distinse per ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] , indicando la chiesa conventuale di S. Lucia, dei frati eremiti di s. Agostino, come luogodi sepoltura, e lasciando eredi giorni dopo Pio IX approvò con un apposito decreto il culto ab immemorabili.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Biblioteca ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] (pp. 305-309). In un'aggiunta in fine di volume, con la stessa data e luogodi stampa, l'autore corregge ed emenda alcuni errori. L pp. 263 s.; L. Castellani, Mem. critico-cronol. sul cultodi santa Toscana…, Verona 1856, pp. 64 s.; G. Biadego, ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] della Fraterna generale diculto e beneficenza (così si chiamava all’epoca la comunità ebraica di Venezia), nel 1833 Si trattava di una riforma limitata, ma in piena regola, che Olper basava su tre punti di innovazione. In primo luogo considerava l ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] li fece battezzare nottetempo con la complicità di un vescovo del luogodi nome Pantoleone - che non risulta altrimenti altre vite di santi dell'Italia meridionale ne documenta la fama e l'estensione del culto in Calabria: secondo la Vita di S. Elia ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...